Dopo l’esordio vincente agli Us Open deflagra la bomba. Taylor Fritz, è ufficiale: nessuno lo avrebbe mai immaginato
Taylor Fritz accede al secondo turno degli Us Open, quarto e ultimo Slam stagionale, superando in tre set, 7-6; 6-2; 6-3, il connazionale Emilio Nava. Inizia, dunque, con il piede giusto il percorso del numero 4 del ranking Atp nel Major di casa.
D’altra parte, per lo statunitense classe 1997 andare avanti il più possibile è fondamentale anche per la sua classifica in quanto deve difendere i tanti punti conquistati per aver raggiunto l’ultimo atto dello Slam statunitense nella scorsa stagione (ko per mano di Jannik Sinner).
Proprio la finale disputata lo scorso anno a Flushing Meadows, seguita da quella alle Atp Finals di Torino, ha alimentato le speranze dei suoi tifosi di vederlo arrivare fino in fondo nelle prove del Grande Slam. Invece, a eccezione della semifinale raggiunta a Wimbledon, lo statunitense ha deluso a livello Slam: si è inchinato a Gael Monfils al terzo turno degli Australian Open e all’esordio al Roland Garros contro Daniel Altmaier.
Non a caso, in queste ore a sorpresa è esplosa un’autentica bomba, qualcosa che nessuno tra i supporter di Taylor Fritz e i commentatori avrebbe mai immaginato.
Taylor Fritz: “Per provare a battere Sinner e Alcaraz devi migliorare parecchio”
Nei tre tornei che hanno preceduto il Major di casa Taylor Fritz si è spinto ai quarti di finale a Washington, in semifinale a Toronto e agli ottavi a Cincinnati. Tuttavia, “la preparazione è andata bene, la settimana è stata intensa ma sento di star giocando un buon tennis e spero di metterlo in campo. Dopo il match avrò un paio di giorni per rifinire il tutto e provare a sentirmi ancora meglio”, ha dichiarato il numero 4 del mondo, così come riportato da SuperTennis, nella conferenza stampa alla vigilia del vittorioso match contro Emilio Nava.
D’altra parte, Fritz sa bene che la strada per arrivare a braccia alzate al traguardo è ancora lunga e che soprattutto vincere uno Slam significa quasi sicuramente fare i conti con il numero 1 del ranking Atp, Jannik Sinner, e con il numero 2 del mondo Carlos Alcaraz.
“Sono migliorati molto e in un certo senso c’era da aspettarselo perché sono ancora giovani e hanno ancora tempo per continuare a farlo. Negli ultimi due anni hanno dettato legge ed è chiaro che ora sono loro due i giocatori che dominano la scena. Ci motivano, me e gli altri, a fare altrettanto perché se si vuol provare a batterli nei palcoscenici più importanti devi migliorare parecchio“, le parole del numero 4 del mondo che, come si suol dire, non fanno una piega.
