L’ex numero 1 del mondo, Novak Djokovic, scuote il mondo del tennis con una decisione pazzesca. Ecco di cosa si tratta
A fari spenti Novak Djokovic continua il suo percorso agli Us Open, quarto e ultimo Slam stagionale, per conquistare il quale i grandi favoriti sono il numero 1 del ranking Atp, Jannik Sinner, e l’unico (al momento) in grado di batterlo, ossia Carlos Alcaraz.

Il fuoriclasse serbo, infatti, è approdato al terzo turno del Major statunitense dopo aver superato in quattro set, 6-7, 6-3; 6-3; 6-1, il padrone di casa Zachary Svajda. Ora lo attende il match contro il britannico Cameron Norrie che in carriera vanta la vittoria a Indian Wells, nel 2021, e la semifinale a Wimbledon 2022, con l’asticella che quindi si alza.
Certo, qualche anno fa il pronostico sarebbe stato chiuso a favore del fuoriclasse serbo ma ora, con la carta d’identità che recita 38 anni (compiuti lo scorso 22 maggio), Nole deve fare i conti con l’età che avanza e, infatti, a sorpresa il 24 volte vincitore di uno Slam ha preso una decisione talmente pazzesca da scuotere il mondo del tennis.
Djokovic e i piani per il futuro: “Allenerò Joao Fonseca”
Novak Djokovic, sul cemento di Flushing Meadows, insegue il suo Slam numero 25 e superare Margaret Court. Nel frattempo, il fuoriclasse belgradese è stato protagonista insieme ad altri giocatori presenti a New York – tra cui Gauff, Tiafoe, Osaka – di un video, postato sui canali ufficiali degli US Open, in cui ha risposto a diverse domande.
Una delle domanda aveva a oggetto i loro piani per il futuro una volta appesa la racchetta al chiodo. Ebbene, proprio rispondendo a tale domanda Nole ha lasciato tutti senza parole: “Dopo il mio ritiro allenerò Joao Fonseca, sarò molto dispendioso per lui quindi, preparatevi”.

Per la cronaca, anche Fonseca era tra i giocatori presenti nel video, il che lascia intendere che si è trattato di una boutade. Del resto, l’ironia del serbo è proverbiale quanto il suo talento con la racchetta tra le mani. Chi non ricorda il suo siparietto con Fiorello nella puntata d’esordio del programma televisivo dello showman catanese, “Il più grande spettacolo dopo il weekend”, nel novembre 2011, con tanto di match con le padelle tra i due e imitazione dei tanti tic di Rafa Nadal alla battuta?
Tuttavia, non è da escludere una futura collaborazione con il giovane talento brasiliano che, dopo l’exploit dell’eliminazione della testa di serie numero 9 Andrey Rublev all’esordio agli Australian Open, si è un po’ perso per strada tanto che i risultati faticano ad arrivare. Ragion per cui l’esperienza di Djokovic potrebbe essere l’arma in più del brasiliano che in ragione della sua età ha dimostrato di non sapere ancora gestire le diverse fasi del match.





