Guai fisici per Sinner: questo annuncio è un problema

A sorpresa arriva un annuncio che è un vero problema: guai fisici per il numero 1 del ranking Atp, Jannik Sinner. Ecco di cosa si tratta

Jannik Sinner ancora sul velluto. Il numero 1 del ranking Atp accede al terzo turno degli Us Open, quarto e ultimo Slam stagionale, liquidando in tre set, 6-3; 6-2; 6-2, e in due ore e tre minuti di gioco l’australiano Alexei Popyrin che resta in partita fino a metà del secondo parziale.

Jannik Sinner in ginocchio sull'erba, con gli occhi chiusi e le braccia allargate
Guai fisici per Sinner: questo annuncio è un problema-tennisfever.it (LaPresse)

Poi match in discesa per il 24enne di Sesto Pusteria che fa quello che vuole e che ora attende Denis Shapovalov, numero 27 del seeding di New York, che ha vinto l’unico precedente tra i due (il primo turno a Melbourne nel 2021).

Tuttavia, i primi due match superati in scioltezza non devono ingannare. Dopo il malore che lo ha costretto al ritiro nella finale del Masters 1000 di Cincinnati, guai fisici per il numero 1 del mondo: l’annuncio è inequivocabile ed è un vero problema.

Guido Monaco: “Sinner somatizza i problemi fisici”

Guido Monaco, commentatore tecnico di Eurosport, non ha peli sulla lingua e lo ha dimostrato per l’ennesima volta nel corso dell’ultima puntata di TennisMania, on line sul canale Youtube di OA Sport. Per molti ha quasi del miracoloso il recupero di Sinner che è in pochi giorni è passato dall’infezione virale – che, come detto, lo ha costretto a gettare la spugna contro Alcaraz a Cincinnati – a vincere senza difficoltà contro Kopriva e Popyrin raggiungendo così quota 23 trionfi consecutivi negli Slam sul cemento.

Come è possibile? Beh, il commentatore di Eurosport ha una plausibile spiegazione: “Sinner è uno che vuole affrontare giocatori tosti per mettersi alla prova, ha meno preoccupazioni di quante possiamo averne noi. Questo non significa che non sia umano e che non abbia qualche debolezza come, ad esempio, il somatizzare un po’ i suoi problemi fisici. Penso al cerotto del primo turno. Aggiungo che io penso che all’azzurro piaccia giocare prima e quindi di giorno, mentre Alcaraz la sera. Non c’è alcun complotto, anzi credo proprio che siano i tennisti a chiederlo“.

Jannik Sinner in procinto di colpire la pallina con il rovescio a due mani
Guido Monaco: “Sinner somatizza i problemi fisici”-tennisfever.it (LaPresse)

Comunque, al netto di un avversario, Vit Kopriva, che non ruba l’occhio e che ha un servizio e un dritto inguardabili tanto che viene da chiedersi come sia possibile che sia il numero 89 del mondo, Monaco ha sottolineato che Sinner “è una macchina che mette insieme potenza, continuità e voglia di finire il match nel più breve tempo possibile. Non ti lascia chance. Jannik è quello che è stato Djokovic, ma con maggior potenza”. Beh, sarà il tempo a dirci se il 24enne di Sesto Pusteria sarà negli anni a venire quello che è stato il fuoriclasse serbo fino a poco tempo fa.



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