Mihajlovic e la sua passione per il Padel, la rivelazione commuove i tifosi

Sinisa Mihajlovic era un grande amante del Padel, e il retroscena svelato dall’amico-collega fa commuovere i tifosi

Sono trascorsi ormai quasi tre anni da quel tragico 16 dicembre 2022, giorno in cui Sinisa Mihajlovic si spense a Roma a seguito di una lunga malattia. L’ex calciatore ed allenatore serbo stava lottando contro la leucemia mieloide acuta dall’estate 2019, per la quale si è sottopose a un trapianto di midollo osseo nell’ottobre dello stesso anno. Sembrava avercela fatta, ma poi un improvviso aggravarsi delle sue condizioni lo costrinse a un nuovo ricovero presso la clinica Paideia di Roma. Qui, a 53 anni, lascerà il mondo terreno per entrare nella leggenda.

Primo piano di Sinisa Mihajlovic sorridente
Mihajlovic e la sua passione per il Padel, la rivelazione commuove i tifosi (Foto Ansa) – Tennis Fever

Mihajlovic era amato dai tifosi di calcio per la sua forte personalità e per la schiettezza mostrata nelle interviste. Era un vero e proprio idolo tra i fan, e dopo la sua morte è rimasto un fonte di ispirazione per tutti coloro che sono chiamati a combattere per la loro vita.

Un riconoscimento emblematico di quanto fosse amato anche da colleghi ed addetti ai lavori è stato l’inserimento nella Hall of Fame del calcio italiano qualche mese più tardi della sua tragica scomparsa. Ma a proposito di colleghi, ce n’è uno che nelle ultime ore ha raccontato toccanti retroscena sul compianto ex giocatore. Le sue parole hanno commosso il mondo del calcio e dello sport in generale.

Mihajlovic e la sua passione per il Padel, il retroscena svelato dall’amico-collega

Il personaggio in questione è Dario Marcolin, ex calciatore di Napoli e Lazio (tra le altre), che ha parlato di Mihajlovic durante un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. «Abbiamo lavorato assieme all’Inter e poi sono stato il suo secondo a Catania e Firenze», ricorda l’attuale commentatore di Dazn.

«Le nostre famiglie sono molto unite. Ho vissuto Sinisa in ogni sua fase. Papà straordinario, severo ma che poi si scioglieva appena i ragazzi gli facevano gli occhioni, allenatore diretto. Pretendeva sempre qualcosa di nuovo, mi martellava su questo», aggiunge.

Mihajlovic saluta il pubblico di Bologna con un cenno della mano
Mihajlovic e la sua passione per il Padel, il retroscena svelato dall’amico-collega (Foto Ansa) – Tennis Fever

Come dicevamo, nel corso dell’intervista Marcolin ha anche svelato un retroscena. Più precisamente un retroscena riguardante la passione di Mihajlovic per la racchetta ed in particolare per il Padel.

«Quando è stato ricoverato per la prima volta ero a lì a Bologna. Appena siamo potuti entrare da lui, con la moglie, ci ha detto che prendeva 21 pasticche al giorno ma ha sempre reagito. Ha fatto il trapianto di midollo, è uscito e ha ripreso a fare tutto. È tornato anche a giocare a padel con me. Pretendeva sempre tantissimo da se stesso», racconta. «Otto giorni prima di morire è andato a correre col figlio ed era lui che diceva al padre “dai, basta così”. Non voleva mollare. L’ultima volta che è entrato in ospedale era un sabato, il martedì dopo i medici dicevano che stava per morire. Se n’è andato il venerdì. È riuscito a regalarci qualche altro giorno», conclude Marcolin.



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