Tifosi italiani a bocca aperta: Jasmine Paolini, fresca del bis nella ‘Billie Jean King Cup’, ha finalmente rivelato il segreto. Ecco di cosa si tratta
L’Italtennis femminile ha vinto la ‘Billie Jean King Cup’, il corrispondente femminile della Coppa Davis, per il secondo anno di fila: sesto trionfo complessivo considerando i 4 quando il torneo si chiamava ‘Fed Cup’. Un successo che porta la firma anche di Jasmine Paolini che ha vissuto una stagione sulle montagne russe, dentro e fuori dal campo: il divorzio da Renzo Furlan dopo anni di sodalizio, il tentativo con Marco Lopez durato solo pochi mesi e la questione allenatore ancora irrisolta.

I risultati non sono stati meno contrastanti: al trionfo agli Internazionali d’Italia, alla finale al Masters 1000 di Cincinnati e alla vittoria del doppio, in coppia con Sara Errani, al Roland Garros fa da contraltare l’uscita di scena al terzo turno degli US Open per mano di Marketa Vondrousova.
Ma subito dopo, come detto, è arrivato il ‘graffio’, come solo le campionesse sanno fare, nella ‘Billie Jean King Cup’ che ha indotto non pochi a chiedersi se ci sia un segreto alla base di questa repentina metamorfosi della 29enne garfagnina. Beh, il segreto c’è e finalmente Jasmine Paolini lo ha svelato lasciando a bocca aperta i tifosi.
Jasmine Paolini: “Siamo tutte importanti in squadra”
Jasmine Paolini è stata la trascinatrice del team azzurro nella ‘Billie Jean King Cup’. Dopo la sorprendente vittoria di Elisabetta Cocciaretto sulla più quotata Emma Navarro, il punto decisivo lo ha regalato proprio Jasmine sconfiggendo per la prima volta in carriera Jessica Pegula.
Dunque, l’Italtennis in gonnella ha messo in bacheca la seconda ‘Billie Jean King Cup’ consecutiva, un bis che si aggiunge alla finale persa del 2023. Al netto di una capitana, Tathiana Garbin, che ha sempre creduto nelle sue ragazze fin da quando le ha prese dalla Serie B, c’è un segreto che possa spiegare questi straordinari risultati?

Ebbene, alla base dei trionfi della Nazionale femminile di tennis più che ‘un’arma segreta’ c’è la consapevolezza, come rivelato dalla stessa Jasmine Paolini nell’intervista concessa a “La Gazzetta dello Sport”, che “siamo tutte importanti ed è fantastico mostrare come lottiamo in campo. Penso che giocare per la Nazionale sia qualcosa che ho sempre sognato, guardando le altre. Spero che molte ragazze inizino a giocare a tennis, di essere d’ispirazione”.
Insomma, la chiave di lettura è da individuare nel fatto che, nonostante la 29enne garfagnina sia la star e la portabandiera del movimento, tutte le sue colleghe si sentono fondamentali consolidando così il loro legame: “Siamo partite tutte insieme in un progetto a lungo termine e soprattutto ci frequentiamo anche al di fuori della manifestazione, i nostri team si scambiano opinioni. E tutte diciamo sempre sì alle convocazioni: così si cementa una grande unità d’intenti”.





