Sinner-Alcaraz, l’ultimo annuncio fuga ogni dubbio: è ufficiale

Sinner e Alcaraz stanno disputando il Masters di Parigi. Intanto c’è chi parla di loro così. Un giudizio che non ammette dubbi

Prima e seconda testa di serie, una collocazione in tabellone ormai abituale in ogni torneo per Carlos Alcaraz e Jannik Sinner in campo questa settimana al Masters di Parigi, ultimo torneo per entrambi prima delle ATP Finals di Torino.

Sinner Alcaraz abbracciati prima di una partita
Sinner-Alcaraz, l’ultimo annuncio fuga ogni dubbio: è ufficiale – tennisfever.it (foto Ansa)

Un posizionamento nel main draw del Masters parigino che rende possibile un nuovo incrocio tra i due soltanto in finale come accaduto in questa stagione a Roma, al Roland Garros, a Wimbledon, a Cincinnati, allo US Open e anche al Six Kings Slam. Il bilancio annuale nei confronti diretti è di 4-2 per Alcaraz, sconfitto recentemente nella ricca esibizione di Riyad nella quale Sinner si è confermato campione dopo il precedente successo di un anno fa anch’esso contro Alcaraz all’epilogo.

Del confronto tra Alcaraz e Sinner ha parlato con un lungo posto sui social, Patrick Mouratoglou. L’ex coach, tra gli altri, di Serena Williams, Holger Rune, Simona Halep e Naomi Osaka si è soffermato sulle differenze tra i due fuoriclasse, spiegando analiticamente in cosa sono diversi. Un giudizio tecnico, il suo, condivisibile in base a quanto abbiamo visto finora nelle carriere di entrambi.

Sinner-Alcaraz, il giudizio di Mouratoglou

Per Mouratoglou, Sinner è un tennista “più strutturato, meno emotivo. Puoi metterlo in qualsiasi contesto dall’esibizione alla finale di uno Slam e lui darà sempre il massimo con la stessa intensità, la stessa concentrazione e la stessa disciplina.” E Alcaraz ? Per il coach transalpino, Carlos è “più volubile ma è proprio questa volubilità a renderlo così speciale. E’ uno che ama le sfide, l’adrenalina, il pericolo e che quando si sente minacciato .. si accende.”

primo piano di Patrick Mouratoglou
Sinner-Alcaraz, il giudizio di Mouratoglou – tennisfever.it (foto LaPresse)

Proprio per quest’ultimi motivi, Mouratoglou non dà eccessivo peso alla recente vittoria di Sinner al Six Kings Slam. “Quando vedo Carlos perdere una partita che non conta davvero non mi preoccupa perché quando conta davvero, quando ci sono in gioco punti per la classifica lui sarà li più che mai“, questa l’ultima parte dell’intervento sui social del coach ripreso da Tennisworlditalia.

Un’analisi francamente condivisibile e che, seppur in termini diversi, è stata delineata anche da altri osservatori chiamati a pronunciarsi su quella che è e sarà la rivalità tennistica di questo decennio. Sono consapevoli di questo anche gli stessi Sinner e Alcaraz per i quali proprio il fatto di ritrovarsi spesso l’uno contro l’altro negli eventi che contano rappresenta una motivazione incessante per migliorarsi e continuare a vincere.



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