Jannik Sinner sopra a Novak Djokovic? I numeri parlano chiaro ed arriva l’ennesima sconfitta per il campione serbo.
Una nuova grande vittoria. Il tennista azzurro Jannik Sinner ha vinto il Masters 1000 di Parigi e conquistato cosi il 5 torneo della stagione, vittoria che gli ha consentito di tornare nuovamente numero uno al mondo, effettuando cosi il sorpasso sul grande rivale Carlos Alcaraz. Una rivalità incredibile, i due continuano a macinare record e l’azzurro è in lotta per il titolo di numero uno a fine anno nonostante quest’anno abbia saltato tre mesi per l’ormai noto caso Clostebol.
Jannik Sinner viene visto da molti come il vero erede di Novak Djokovic e lo stesso Nole ha più volte sottolineato le similitudini che accomunano il loro tennis. Da un lato vediamo le similitudini nel gioco ma anche la forza mentale con Jannik che reagisce a tutte le difficoltà, un pò come capitava al giovane ma anche all’esperto Djokovic. La rivalità tra Alcaraz e Sinner tiene banco ma l’azzurro intanto fa incetta di record.
Sinner ha vinto Parigi senza perdere set e battendo tennisti della Top Ten quasi in scioltezza. In semifinale l’azzurro ha umiliato un seppur acciaccato Alexander Zverev ma ha impressionato anche la vittoria ai Quarti di finale contro Ben Shelton, distrutto con un perentorio 6-3;6-3. E proprio contro l’americano Jannik ha messo a segno l’ennesimo record della sua carriera.
Sinner show, numeri da record: Djokovic annichilito
Con la vittoria su Shelton Jannik Sinner ha disputato la sua 400esima sfida in carriera (ora siamo a 402). E i numeri sono davvero impressionanti, Jannik ha ottenuto 314 vittorie nelle prime 400 gare della carriera, e la proiezione lo mostra tra i migliori – e non solo del circuito attuale ma – di tutta la storia del tennis. Il paragone può essere fatto con leggende come Novak Djokovic e Roger Federer, fermi rispettivamente a 301 e 286 dopo 400 gare ma anche altri tennisti.
Dietro a Sinner – nella classifica a 400 sfide tra i professionisti – ci sono anche Bjorn Borg, Stefan Edberg, Pete Sampras ed Andre Agassi, quest’ultimo a ‘sole’ 293 vittorie nelle prime 400 gare. Sono in pochi ad aver fatto meglio dell’azzurro e parliamo di campioni e autentici mostri sacri.
L’americano Jimmy Connors ad esempio ha vinto 335 gare nelle prime 400 sfide della sua carriera, davanti a John McEnroe (330) e soprattutto Rafael Nadal, a 326 vittorie sulle prime 400 in carriera. Davanti a Sinner anche Ivan Lendl mentre l’azzurro chiude cosi in questa particolare classifica.
