Non solo le vittorie per Jannik Sinner che a Parigi ha vissuto una splendida settimana da diversi punti di vista.
La carriera di Jannik Sinner ha raggiunto, nonostante la giovane età, numeri davvero considerevoli ed il tennista italiano continua a macinare record e grandi risultati. Con le due vittorie a Vienna e nel Masters 1000 di Parigi Bercy il fenomeno di San Candido è tornato finalmente numero uno al mondo, in un costante dualismo che lo vede protagonista insieme a Carlos Alcaraz.
Anche a Parigi Sinner è tornato il dominatore del circuito, lasciando le briciole agli avversari e vincendo il torneo senza perdere set, come capitato in passato solo a leggende come Novak Djokovic e Roger Federer, due fenomeni presenti nel circuito Atp. I numeri del campione azzurro sono incredibili, passano gli anni ma questo dualismo è davvero impressionante. A Parigi Sinner si è fatto notare anche per alcuni gesti che sono stati molto apprezzati.
Parliamo d’altronde di uno degli sportivi più ammirati a livello nazionale e a livello internazionale e tutti hanno sottolineato il gesto arrivato dopo la semifinale. Sinner ha surclassato con un clamoroso 6-1;6-0 il rivale Alexander Zverev arrivato però al match in condizioni stremate. Jannik ha giocato normalmente ed anche Zverev, nonostante i problemi, non ha fatto una piega ed ha continuato a giocare.
A fine match Sinner ha scritto sulla telecamera ‘Rimettiti presto’ riferito al suo avversario e sottolineando quindi, specialmente per chi non l’avesse capito subito, che il tedesco ha giocato profondamente debilitato.
Sinner show a Parigi, due gesti da sogno dell’azzurro
Solitamente Sinner viene considerato come un tennista freddo e per certi versi gelido ma a Parigi invece in molti lo hanno apprezzato per un comportamento totalmente diverso. Jannik non solo ha fatto questo gesto distensivo verso Zverev ma è stato notato in settimana per aver regalato una racchetta ad un bambino, felicissimo dopo il termine di un match. Tanti piccoli fan lo hanno sostenuto e lui ha ricambiato per quanto possibile.
Il giovane Valentin è stato a sostenere Jannik Sinner tutta la settimana e nel giorno dell’addio a Parigi dopo la vittoria il piccolo è andato a salutare Sinner che, di tutta risposta, lo ha abbracciato e gli ha regalato la maglia. Insomma un campione dentro e fuori dal campo e anche questi piccoli gesti fanno di Sinner un beniamino dei tifosi.
