Djokovic è distrutto, una mazzata subito dopo le Finals

Colpo basso per Novak Djokovic, che può solo incassare e difficilmente riuscirà a rifarsi: ecco cosa è emerso nelle ultime ore

È un finale di 2025 agrodolce per Novak Djokovic. Se da un lato il 38enne serbo si è tolto la soddisfazione di vincere il suo 101esimo titolo in carriera, battendo in finale Lorenzo Musetti all’Atp 250 di Atene. Dall’altro l’ex numero uno al mondo ha dovuto incassare una dura batosta negli ultimi giorni. A riservargliela è stato Jannik Sinner col trionfo alle Finals di Torino.

Djokovic fa un gesto di stizza durante una partita
Djokovic è distrutto, una mazzata subito dopo le Finals (Foto Ansa) – Tennis Fever

Come si suole dire, i numeri dicono sempre la verità. E i numeri oggi ci raccontano che Jannik ha ormai raggiunto un livello eccezionale diventando una sorta di macchina da guerra (quasi) invincibile. Proprio come lo è stato un tempo Nole, che dominava il circuito assieme ad altri due mostri sacri del calibro di Roger Federer e Rafael Nadal. Adesso che si è incamminato sul viale del tramonto, il serbo, incassa il sorpasso a marca altoatesina.

Sinner-Djokovic, il soprasso è compiuto: l’incredibile dato fatto registrare da Jannik

Detto questo, veniamo al dunque. Ovvero alla straordinaria statistica fatta registrare da Sinner aggiudicandosi il “Torneo dei Maestri” senza lasciare per strada nemmeno le briciole: con le 5 vittorie ottenute a Torino, l’azzurro è salito a quota 131 successi in 143 match disputati negli ultimi 24 mesi. Una cifra monstre, che fa il paio con la percentuale che ne deriva facendo il rapporto tra vittorie e incontri. Ovvero il 91,6%.

Sinner e Alcaraz si abbracciano nei pressi della rete dopo una partita
Sinner-Djokovic, il soprasso è compiuto: l’incredibile dato fatto registrare da Jannik (Foto Ansa) – Tennis Fever

Come anticipato, grazie al suo 91,6% la punta di diamante del tennis italiano ha scavalcato Djokovic nella graduatoria all-time riferita a questa particolare statistica. Jannik figura oggi in sesta posizione alle spalle solo del già citato Federer (95.1) e dei vari Jimmy Connors (94), Bjorn Borg (92.8), John McEnroe (92.7) e Ivan Lendl (92.4).

Per la cronaca, Djokovic è settimo con la percentuale del 91,1% fatta mettere a referto nel biennio 2014-2015. Difficilmente potrà migliorare la sua situazione, visto che la sua carriera si avvicina sempre più ai titoli di coda. Sinner, dal canto suo, ha invece tutto il tempo davanti a sé per avvicinare la vetta – e magari scalzare – King Roger. Staremo a vedere se ci riuscirà.

fvs



Gestione cookie