La bomba su Sinner la sgancia Musetti, rivelazione in diretta

Lorenzo Musetti non si trattiene e sgancia la bomba su Jannik Sinner, è successo tutto in diretta: ecco come stanno le cose

Nel 2024 si era definitivamente accesa la rivalità. Quest’anno i dati hanno confermato l’instaurazione di un vero e proprio duo-polio da parte di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. L’azzurro e lo spagnolo hanno vinto tutti e otto i tornei del Grande Slam disputati negli ultimi 24 mesi, e il tennista nostrano ha anche trionfato in entrambe le edizioni delle Nitto Atp Finals di Torino. Inevitabilmente, si trovano quasi appaiati ai vertici della classifica mondiale.

Primo piano di Lorenzo Musetti con maglietta bianca ed occhiali da sole tra i capelli
La bomba su Sinner la sgancia Musetti, rivelazione in diretta (Foto Ansa) – Tennis Fever

Nessuno, al momento, sembrerebbe poter scalfire la loro egemonia. Nemmeno i vari Sascha Zverev, Taylor Fritz, Ben Shelton e gli rappresentanti della top-10 del ranking Atp. Un dominio assoluto che gli stessi avversari hanno quasi accettato per manifesta inferiorità. In estrema sintesi, si percepisce la sensazione che Jannik e Carlos siano destinati a farla da padroni come nel recente passato ci erano riusciti Roger Federer, Rafa Nadal e Novak Djokovic.

Musetti, Sinner-Alcaraz e quel paragone con Djokovic: le parole dell’azzurro

In tale contesto, naturalmente, tra appassionati ed addetti ai lavori è diventato caldissimo un tema. Ovvero su chi tra Sinner e Alcaraz sia il tennista più forte in assoluto. Il ranking mondiale ci racconta che il murciano chiuderà il 2025 da “Re” del circuito. Ma ciò che dice la classifica è da prendere con le pinze, visto che l’azzurro è stato costretto ai box per tre mesi a causa della squalifica patteggiata per il “caso clostebol”.

Insomma, al momento c’è grande incertezza. E probabilmente una risposta definitiva all’interrogativo l’avremo solo tra una decina di anni, quando i due avranno percorso più strada e fornito un maggior numero di risposte sul campo. Intanto, continuano a susseguirsi analisi e riflessioni in merito. A soffermarsi sull’argomento, stavolta, è stato Lorenzo Musetti ai microfoni del podcast “Small Talk” con Carlo Pastore.

Sinner e Musetti si abbracciano a rete al termine di una partita
Musetti, Sinner-Alcaraz e quel paragone con Djokovic: le parole dell’azzurro (Foto Ansa) – Tennis Fever

«Quest’anno ho fatto dei passi in avanti per avvicinarmi al loro livello, che in questo momento, devo dire la verità è uno scalino sopra a tutti», ha esordito il toscano. «Credo sia meritato, lo dimostrano ogni volta, è quella la loro forza. La cosa bella della loro rivalità è che sono due giocatori completamente opposti», ha aggiunto.

Poi è entrato nel merito della sua affermazione concentrandosi sull’azzurro: «Jannik è forse un Djokovic 2.0, perché comunque è la reincarnazione un po’ di un Novak moderno, che colpisce forte e con maggiore aggressività. Lo ricorda molto nelle movenze». Quanto ad Alcaraz: «Carlos invece, è un ragazzo magari più talentuoso, gioca di più in campo, è più artista. E apprezzato il fatto che abbia degli alti e bassi, poiché può esprimere un tennis che secondo me è il migliore».

Lorenzo ha quindi ha concluso sottolineando: «Alcaraz però a volte risulta anche meno efficace di Jannik, che invece è un rullo compressore dalla mattina alla sera. Jannik è quasi impossibile che perda con un avversario di livello inferiore. Mentre Carlos magari ha dei momenti di alti e bassi, come è successo a Parigi con Norris, dove ha perso in modo inaspettato. Questo è il bello della loro rivalità».



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