Che sorpresa nel ranking ATP. E’ salito di ben 27 posizioni nell’ultima graduatoria. Ecco il suo nuovo piazzamento
Ora sì, la stagione tennistica è ufficialmente terminata. La scorsa settimana si sono disputati gli ultimi tornei del circuito Challenger che hanno assegnato punti per il ranking ATP.

A proposito di Challenger, a novembre c’è stato un grande protagonista nel circuito che affianca i tornei ATP. Si tratta del tennista australiano Dane Sweeny. Tre i Challenger disputati in patria, a Brisbane, Sydney e Playford e altrettante le finali raggiunte da Sweeny. Nessuna delle tre è stata vinta dall’australiano sconfitto dai connazionali Bolt, Duckworth e Hijikata, tre nomi quest’ultimi presenti stabilmente nel circuito ATP.
Nonostante le sconfitte, le tre finali consecutive hanno permesso a Sweeny di compiere un grande balzo nel ranking ATP. A inizio novembre era posizionato al 243° posto della classifica mondiale. Ora, dopo la finale di Playford, ha chiuso il suo 2025 in 182esima posizione con un balzo di 27 posizioni rispetto all’ultima graduatoria pubblicata la scorsa settimana. Una grande soddisfazione, dunque, per il tennista australiano che ha avuto un rendimento proficuo anche nei tornei ITF, vincendone ben 5 tra agosto e novembre. Agosto che Sweeny aveva cominciato al 482° posto in classifica.
Ranking ATP, ecco come inizierà il 2026
Chissà se, grazie a questi risultati, Sweeny otterrà una wild card dagli organizzatori per partecipare all’Australian Open, il primo Slam dell’anno al via a Melbourne da domenica 18 gennaio. Un evento che sarà preceduto dalla United Cup e dagli ATP 250 di Brisbane, Hong Kong, Adelaide e Auckland, tutti tornei che non dovrebbero arrecare cambiamenti significativi nelle prime posizioni del ranking ATP.

Il 2026 comincerà con Carlos Alcaraz in testa alla graduatoria con 12050 seguito da Jannik Sinner in seconda posizione con 11500. Per l’azzurro, chiamato a difendere il titolo vinto lo scorso anno all’Australian Open, non ci sono chance per il possibile sorpasso all’Australian Open. L’assalto alla vetta comincerà da febbraio quando, per tre mesi fino a metà maggio, Sinner non avrà punti da difendere nei tornei che non ha disputato quest’anno a causa della squalifica per il caso Clostebol.
Completano la top 5, Zverev, Djokovic e Auger Aliassime, quest’ultimo quinto in graduatoria grazie a un ottimo finale di stagione con la finale raggiunta al Masters di Parigi e la semifinale delle ATP Finals. In top ten figurano, nell’ordine, Fritz, De Minaur, Musetti, Shelton e Draper, quest’ultimo fermo da settembre per un infortunio al gomito. Oltre a Sinner e Musetti, ci sono altri sei tennisti italiani in top 100, nell’ordine Cobolli (22), Darderi (26), Sonego (39), Berrettini (56), Arnaldi (61), Bellucci (74). Luca Nardi ne è uscito nel finale di stagione. Ora occupa il posto 107 della classifica.





