Salto in classifica per Cobolli: “Nella Top 10”, c’è l’annuncio

Flavio Cobolli nella “Top 10” della classifica mondiale, l’annuncio non lascia spazio all’interpretazione: salto in vista per l’azzurro

Due titoli nel circuito maggiore, conquistati sulla terra battuta dell’Atp 250 di Bucarest e dell’Atp 500 di Amburgo. Una Coppa Davis vinta da protagonista assoluto con la maglia dell’Italia, regalando alla selezione azzurra tre successi su tre nelle partite di singolare. Un “best ranking” di numero 17 al mondo meritatissimo, ottenuto in estate, dopo aver centrato i quarti di finale al torneo di Wimbledon.

Il 2025 per Flavio Cobolli si è rivelato sicuramente l’anno del salto di qualità. E adesso, alla vigilia della nuova stagione, sul giovane romano si sono create altissime aspettative.

Cobolli, con la maglia azzurra, sorride ed alza le braccia al cielo dopo una vittoria
Salto in classifica per Cobolli: “Nella Top 10”, c’è l’annuncio (Foto Ansa) – Tennis Fever

Appare evidente, infatti, che Flavio non sia destinato ad essere uno dei tanti fuochi di paglia che si registrano nel circuito. Le sue qualità sono note da tempo ed era già da un paio di anni che si attendeva la sua definitiva esplosione. La costanza di rendimento mostrata negli ultimi mesi ha dato conferma che chi aveva parlato di lui come un potenziale campione non si sbagliava affatto. Anzi, ci aveva visto davvero molto bene.

Dove può arrivare Flavio Cobolli? Parla il papà (e coach) Stefano

Oggi come oggi, tra appassionati ed addetti ai lavori c’è la convinzione che presto vedremo Cobolli fare compagnia a Jannik Sinner e Lorenzo Musetti nell’élite del tennis mondiale. E si tratta di un obiettivo che, effettivamente, lo stesso classe 2002 ha ben fissato nelle sua testa. A rivelarlo è stato il suo papà e coach Stefano Cobolli nel corso di un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport.

«Riflettevo in questi giorni sul passato e sulle esperienze vissute. È come se avesse fatto la gavetta per ogni grande evento e, su questo, penso che siamo stati molto bravi», ha dichiarato l’ex tennista pensando all’ascesa del giovane figliolo. Poi si è soffermato su uno di momenti cruciali nel percorso dell’azzurro: «Ad Antalya, durante un Futures, lasciai Flavio da solo. Non aveva mostrato il giusto atteggiamento e ritenni giusto tornare in Italia prima del suo secondo torneo. Non si lamentò, vinse il suo primo titolo da professionista e arrivò una svolta della carriera».

Cobolli in azione con il dritto durante una partita di Coppa Davis con la maglia azzurra dell'Italia
Dove può arrivare Flavio Cobolli? Parla il papà (e coach) Stefano (Foto Ansa) – Tennis Fever

Dal passato ai temi del presente, ma la sostanza non cambia: il percorso recita un ruolo cruciale nella visione di Cobolli Senior: «Flavio è stato ‘alternate’ in United Cup così come in Laver Cup e ha seguito la Nazionale di Davis all’inizio del 2022, come sparring, a Bratislava. La gavetta è stata fondamentale. Non credevo che Flavio fosse già pronto a esprimere un livello così alto in Davis, mi ha sorpreso come sempre e spero possa continuare a farlo nel 2026», ha aggiunto.

Come abbiamo anticipato, le idee sono molto chiare in termini di obiettivi legati al ranking: «Flavio lo ha dichiarato e ne ha la convinzione: l’obiettivo è entrare in Top 10 ATP. Non per forza nella prossima stagione, anche tra un paio di anni andrebbe benissimo».

Staremo a vedere quale sarà l’evoluzione degli scenari. Non ci resta che fare un grande in bocca al lupo al talentuosissimo e generosissimo Flavio.



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