A sorpresa spunta un clamoroso retroscena sul match tra Flavio Cobolli e Ben Shelton: è accaduto negli spogliatoi. Ecco tutti i dettagli
Il numero 1 del ranking Atp, Jannik Sinner, il numero 2 del mondo, Carlos Alcaraz, e l’ex numero 1 del mondo, il 24 volte vincitore di un titolo del Grande Slam, Novak Djokovic, come è noto, hanno dato forfait per il Masters 1000 di Toronto.

Eppure, lo spettacolo sul cemento del Sobeys Stadium della metropoli canadese lo spettacolo non è mancato. In particolare, lo hanno regalato Flavio Cobolli, attuale numero 17 del mondo e reduce dai quarti di finale sull’erba di Wimbledon, e Ben Shelton, numero 8 del ranking Atp.
Capovolgimenti di fronte, esultanze da una parte e dall’altra, alti e bassi, tanti colpi di scena e discussione finale a rete: l’ottavo di finale tra il 23enne romano, ma nato a Firenze, e il 22enne statunitense, come detto, ha regalato grande spettacolo sotto ogni punto di vista, non solo quello prettamente agonistico. E, infatti, a sorpresa spunta un retroscena: è accaduto negli spogliatoi.
Shelton rivela: “Io e Cobolli abbiamo parlato nello spogliatoio. Ecco cosa mi ha detto”
L’ottavo di finale che ha opposto Flavio Cobolli a Ben Shelton, che si è imposto in tre set, 6-4; 4-6; 7-6 (1), non ha fatto rimpiangere gli epici duelli tra Sinner e Carlitos. L’azzurro è riuscito ribaltare un match diventato davvero complicato, ma quando ha servito per la vittoria lo scenario è nuovamente cambiato: lo statunitense nel momento decisivo ha tirato fuori dal cilindro i colpi che gli hanno consentito prima di impattare la partita e poi di aggiudicarsi il tie-break decisivo. Un copione che ricorda l’ultimo atto del Roland Garros 2025 tra Sinner e Alcaraz, con il primo che si è arreso al 22enne di El Palmar dopo aver sciupato tre match point.
Ma proprio nel corso del decisivo tie-break è accaduto qualcosa che le telecamere non sono state in grado di intercettare. Cobolli è apparso nervoso e non ha nascosto il suo disappunto per alcuni comportamenti tenuti forse da persone dell’entourage di Shelton che, da parte sua, non avendo gradito un gesto di Cobolli a fine partita ha preteso da quest’ultimo una spiegazione.

“Ne abbiamo parlato. Mi ha detto che il gesto non era rivolto a me. Siamo a posto. Ne abbiamo parlato nello spogliatoio, quindi non risponderò ad altre domande sulla vicenda. Non c’è storia, siamo a posto. Questo è tutto“, ha spiegato in conferenza stampa Shelton che, dunque, si è chiarito con Cobolli lontano dalle telecamere.
Intanto, a tre settimane dal trionfo a Wimbledon, Jannik Sinner scenderà in campo nel weekend al Masters 1000 di Cincinnati (il torneo comincerà domani ma le teste di serie fruiscono del bye e partono dal 2° turno), dove non ci sarà Djokovic, per cominciare la difesa del titolo conquistato lo scorso anno quando superò Tiafoe in finale.





