Sinner-Alcaraz, è allarme: cambia tutto nel circuito ATP

I due fenomeni del circuito ATP devono guardarsi dagli agguerriti rivali: secondo il campione il discorso non è ancora chiuso

Se ne facciamo una questione di statistiche, il dato è leggermente falsato da quanto accaduto prima dell’ottobre 2023 (che a livello tennistico potrebbe essere considerato due ere geologiche fa), anche se il trend non mente: Daniil Medvedev, al di là degli ultimi due anni davvero disastrosi, non può essere considerato al livello di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.

Sinner e Alcaraz si abbracciano a Wimbledon
Sinner-Alcaraz, è allarme: cambia tutto nel circuito ATP (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Il tennista russo, complice anche un’età maggiore dei due fenomeni generazionali, ha sì vinto un Major (l’unico della sua carriera) prima dell’italiano e dello spagnolo, ma non è stato capace di conservare, se non per pochissimo tempo, la posizione di leader del ranking mondiale conquistata a febbraio del 2022. Ma c’è dell’altro. Nei confronti diretti con i due, il moscovita ha quasi sempre pagato dazio.

Con Alcaraz, che di titoli del Grande Slam ne ha conquistati 5, è sotto 6-2 nei confronti diretti, mentre con Sinner, a parte i primi 6 successi consecutivi, ha poi subìto un parziale di 7 sconfitte negli ultimi 8 incroci. Come a dire che mentre uno (l’azzurro) alza in continuazione il suo livello con grande costanza, l’altro (Medvedev) è fermo ai fasti di una volta.

Reduce dall’ennesima eliminazione precoce del suo 2025 da incubo (condito anche da scatti d’ira e dimenticanze di borsoni al campo dopo la sconfitta), il classe ’96 è scivolato addirittura in 21esima posizione, lontano da quella Top Ten che ha occupato con grande costanza negli anni.

Intervistato dal sito ufficiale dell’ATP, Medvedev non ha parlato della sua lunga crisi che lo ha portato a vincere l’ultimo titolo addirittura nel maggio 2023 a Roma, ma della grande rivalità tra Sinner e Alcaraz, e dei possibili tennisti in grado di spezzare il loro dominio nel circuito.

Medvedev sul duopolio Sinner-Alcaraz: tutto è possibile

Quando Carlos è arrivato a 17 anni, tutti erano impressionati dalla sua potenza. Molti dicevano: ‘Non potrei mai colpire così, neanche allenandomi dieci ore al giorno’. E quando ha una giornata perfetta, è praticamente imbattibile. Lo stesso vale per Jannik, che è un giocatore solido e molto difficile da affrontare“, ha esordito il nativo di Mosca.

Daniil Medvedev durante un cambio campo
Medvedev sul duopolio Sinner-Alcaraz: tutto è possibile (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Mi ricordo Rafa a 20-21 anni, con già qualche Roland Garros vinto. Sembrava che lui e Roger si sarebbero divisi i Major per un po’. Poi arrivò Djokovic, che cambiò ancora tutto, vincendone più di loro“, ha continuato.

Jannik e Carlos sono forti, ma non invincibili. Sinner ha perso contro Bublik a Halle, che poi ha vinto il torneo. Alcaraz è stato battuto da Van de Zandschulp meno di un anno fa. In campo devi sempre puntare a vincere quando li affronti“, ha chiosato il russo.



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