Gigantesco Berrettini, altro capolavoro. E Khachanov si arrende ancora
G

Tre su tre, le vittorie in carriera contro un top-10 con Karen Khachanov. Otto su ott, le partite vinte consecutivamente da quando è iniziata la stagione sull’erba. Sedici su diciassette, i set vinti nelle otto partite giocate (l’unico perso con Andreas Seppi).

E’ un Matteo Berrettini “magico” quello che sta giocando in Germania. E dopo aver portato a casa l’Atp 250 di Stoccarda, anche al 500 di Halle è lecito sognare.

C’era grande attesa per l’ennesima prova di maturità del 23enne romano. E anche anche questo esame è stato perfettamente superato. Un set dominato, il primo, vinto 6-2 con due break in apertura, un altro combattutissimo, con un Khachanov decisamente più in partita, vinto al tie-break dopo una battaglia punto a punto, in cui sia l’italiano che il russo hanno sprecato numerose palle break (6 a 4).

Ma anche nei momenti più delicati (stiamo sempre parlando di un match contro un top-10 che la partita non te la regala) Berrettini ha mostrato di essere centrato, in fiducia e molto freddo.

Con una varietà di colpi impressionante, dal fantastico servizio (praticamente ingiocabile quando entra con la prima) al dritto preciso e devastante, dal rovescio sempre più solido alla risposta sempre più matura, dal back alle smorzate che hanno funzionato alla perfezione.

Abbiamo trovato un campione vero.

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui
Captcha verification failed!
Punteggio utente captcha non riuscito. Ci contatti per favore!

Articoli correlati

spot_img