Sergiy Stakhovsky, ex top40 ucraino, capace di sconfiggere Roger Federer a Wimbledon 2013, si è arruolato nell’esercito della sua nazione per difendere il proprio territorio dalle mire di conquista russe. L’ex giocatore ha rivelato di aver ricevuto messaggi di supporto da parte di Novak Djokovic, mentre solo silenzio da Roger Federer e Rafael Nadal.
Le parole del tennista
Sergiy Stakhovsky è stato uno degli ultimi interpreti del serve&volley. La sua più grande vittoria rimane sicuramente il secondo turno a Wimbledon nel 2013, quando riuscì a sconfiggere Roger Federer.
Il tennista ha deciso di ritirarsi lo scorso gennaio, dopo non essere riuscito ad entrare nel tabellone dell’Australian Open. Poi lo scoppio della guerra in Ucraina e la conseguente decisione di arruolarsi nell’esercito per difendere la propria nazione dall’invasione russa.
In una recente intervista a La Stampa, Sergiy ha parlato (tra le altre cose) dei messaggi di supporto di Novak Djokovic e del silenzio di Roger Federer e Rafael Nadal.
“Djokovic mi ha mandato dei messaggi di supporto e abbiamo parlato un po’. Ho provato a contattare Federer e Nadal, sono dispiaciuto che abbiano preferito il silenzio. Li capisco, non è la loro guerra. Abbiamo il supporto di grandi personalità, spero veramente che possa bastare.
Rublev e Medvedev sono dei bravissimi ragazzi, hanno capito l’atrocità di questa guerra. Se non altro, loro hanno provato a fare qualcosa, altri non l’hanno fatto.
Il mio arruolamento? Se sarò costretto ad usare un’arma per difendermi da qualcun altro lo farò. La verità è che nessuno ha fatto nulla per sette anni. Se si fosse fatto quello che si sta facendo adesso già otto anni fa, quando la Crimea è stata annessa, non avremo questi problemi.
Ho già ricevuto centinaia di messaggi da tennisti da tutto il mondo, scioccati da cosa sta succedendo. È un aiuto. Ti fa capire che tutti sanno che ciò che ha detto Putin sull’Ucraina nazista è completamente falso”.
Sergiy #Stakhovsky to ‘La Stampa’: “#Djokovic sent me a message of support, we even chatted a bit. I tried to contact #Federer and #Nadal, I’m sorry they preferred silence. I understand them, it’s not their war. We have the support of great personalities, I hope it lasts” pic.twitter.com/YwQCS6Lz86
— Mario Boccardi (@marioboc17) March 2, 2022
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