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Naomi Osaka, la pressione e il ruolo “cruciale” dei social
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Nel terzo articolo contenente le sue riflessioni personali, Naomi Osaka ha trattato la tematica della pressione, soffermandosi sul difficile periodo attraversato a fine 2021 e sottolineando quanto i social possano rivelarsi ‘cruciali’ sia in senso positivo che in negativo.

Le riflessioni di Naomi Osaka

Naomi Osaka è l’atleta donna più pagata al mondo
Foto Wta Tennis

La giapponese quattro volte campionessa Slam ha iniziato la sua analisi parlando del momento difficile vissuto nella seconda parte di 2021. Osaka si è focalizzata principalmente sull’enorme pressione creatasi su di lei dopo i tanti successi ottenuti nei primi anni di carriera. Con la Pandemia a fare da sfondo, le grandi aspettative sono diventate a un certo punto un fardello troppo pesante, che l’ha costretta a ritirarsi momentaneamente per cercare di ritrovare la serenità.

“Ogni volta che vincevo, ero solo sollevata che non fosse arrivata un’altra sconfitta molto pubblicizzata”.

Per quanto riguarda i social, Osaka ha evidenziato quanto questi possano essere veicolo sia di attività positive (come ad esempio l’attivismo) sia di sofferenze per via degli insulti scagliati da chi usa internet solo per sfogare le proprie frustrazioni. A tal proposito, Naomi ha affermato di aver deciso di non leggere i commenti delle persone per evitare di soffrire, e di utilizzare i social ormai solo per gli annunci importanti.

“Mentre i social media mi offrono un mezzo diretto per parlare con il pubblico, le stesse piattaforme danno anche ai critici lo stesso privilegio. Non vorrei mai portarglielo via, ma allo stesso tempo leggere le parole di persone le cui opinioni non potrò mai cambiare non porterà a nulla di buono nel mondo”.

Dopo mesi difficili, per fortuna, Naomi Osaka sembrerebbe aver vinto la sua battaglia contro i pensieri negativi. Lo testimoniano, in parte, il suo rientro in campo, avvenuto in Australia, e la chiosa finale delle sue riflessioni: “Il 2022 è un nuovo anno per me. Mentre stiamo ancora affrontando gli effetti della pandemia, spero che il 2022 sarà pieno di fantastici giochi e avventure divertenti”. 

Naomi Osaka e il ritrovato (?) “bandolo della vita”

Naomi Osaka si è sempre dimostrata una persona molto intelligente e sensibile, attenta a tante tematiche sociali. Oltre i milioni dei premi e degli sponsor, ed oltre i titoli conquistati in campo, c’è una ragazza che ha lottato e continua a lottare per cause importanti, in primis “Black Lives Matter”. Ciò l’ha resa un personaggio pubblico a trecentosessanta gradi, con annessi vantaggi e, soprattutto, rischi. La (de)pressione è uno di questi ultimi ed è un tema delicato da non sottovalutare. Nel 2021 è stato davvero struggente vedere la nipponica in una situazione di completa confusione mentale, tra occhi spenti, pianti in conferenza e ritiri. Ci auguriamo davvero, al di là di quello che sarà il prosieguo del suo cammino sportivo, che Naomi Osaka abbia finalmente ritrovato il “bandolo della vita”.

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