Alexander Zverev si è reso protagonista, come tutti sanno, di un episodio alquanto spiacevole durante il suo incontro di doppio all’Atp500 di Acapulco. Il tedesco, alla fine della sua partita, ha preso a racchettate la sedia dell’arbitro. Dopo le multe, l’Atp è tornato sull’accaduto con una mano molto leggera.
I nuovi rischi di Sascha
Sascha Zverev è stato squalificato dall’Atp500 di Acapulco dopo il gesto molto violento alla fine del suo incontro di doppio. Il tedesco, infatti, ha preso ripetutamente a racchettate la sedia dell’arbitro.
Gli organizzatori del torneo hanno deciso per una multa di $40.000, la sospensione dal torneo, la perdita dei punti ottenuti e del montepremi. Una pena molto leggera rispetto all’evento incriminato.
Ci si aspettava una stangata da parte dell’Atp per cercare di isolare il caso. Nei giorni scorsi Mats Wilander si augurava una pena esemplare di almeno tre mesi, ma l’organo internazionale ci è andato leggerissimo.
L’Atp, infatti, ha deciso per una ulteriore multa di $25.000 unita ad una sospensione di otto settimane, ma con condizionale. Se il tedesco non avrà altri scatti d’ira fino a febbraio 2023, potrà giocare qualsiasi torneo. In poche parole, non cambia nulla, solo $25.000 in meno sul conto corrente del numero 3 del mondo.
Just in @atptour :
Zverev has been issued an additional fine of 25,000 and a suspension for a period of 8 weeks from any ATP-sanctioned event.
Both the fine and suspension are on probation over a period ending 22 February 2023
So: Zverev is – as expected- allowed to play pic.twitter.com/X6hrhGhWgj
— Jannik Schneider (@schnejan) March 8, 2022
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