PARIGI – In conferenza stampa Jannik Sinner arriva triste, abbattuto moralmente. Si sente nelle parole che dice, nel modo in cui racconta quello che gli è appena accaduto. “Non stavo al cento per cento e pensavo che il problema andasse via col tempo”, dice con un tono di voce basso, quasi con occhi lucidi. “Ho chiesto l’intervento del fisio e purtroppo non è andato come avremmo voluto. Ora devo fare un test, capire cos’è, perché sinceramente non ho idea di quello che ho. Vediamo dove posso reiniziare”.
“Tecnicamente – aggiunge – sto migliorando, soprattutto sulla seconda di servizio. Fisicamente però i problemi ci sono e non sta andando assolutamente come vorrei. Se devo fermarmi? Se c’è bisogno di saltare due o tre tornei per investire sul mio fisico lo faccio, perché non è possibile uscire di scena sempre agli ottavi o ai quarti per problemi fisici. Potevo andare molto lontano in questo torneo ed è questa la cosa che mi rode di più. Il tennis ce l’ho, la testa pure, devo migliorare fisicamente. E sono disposto a fare di tutto per arrivare in alto. Di certo quello di oggi non è un infortunio che mi fermerà”.