Matteo Berrettini, nella conferenza stampa di presentazione dell’Atp500 al Queen’s, ha voluto dire la sua opinione sulla decisione dell’Atp a Wimbledon. L’organizzazione internazionale non assegnerà punti dopo la scelta dell’All England Club di escludere atleti russi e bielorussi.
Le parole di Matteo
Matteo Berrettini è tornato alla grande dopo la prima operazione della sua carriera alla mano. Il romano ha trionfato all’Atp250 di Stoccarda e si appresta a difendere il titolo della scorsa stagione al Queen’s. Al primo turno, disputato ieri, è riuscito ad avere la meglio sul britannico Daniel Evans.
Al termine della partita, Matteo ha voluto dire la sua sulla decisione dell’Atp di non assegnare punti al torneo più importante e antico del mondo.
“Capisco che si tratta di una situazione complicata per chiunque, in primis per le persone che stanno vivendo in prima persona questa guerra, ma avrei preferito che l’Atp avesse agito in maniera differente. Magari interpellando anche noi giocatori. Nessuno ci ha chiamati o chiesto cosa pensassimo a riguardo. Credo che le cose non vadano fatte in questa maniera. Forse si sarebbe potuto evitare questo putiferio, il più grande all’interno dell’Atp da vent’anni a questa parte.
Secondo me l’esclusione degli atleti russi e bielorussi non è facile da digerire, ma allo stesso tempo anche per noi altri giocatori non è semplice. Non solo per chi perderà punti, ma anche per chi non potrà guadagnarne. Per quanto mi riguarda, non è stata la migliore delle scelte possibili.
Ho parlato con diversi manager e giocatori e sembra che la decisione sia ormai stata presa. Non ci saranno cambiamenti. Devo accettarlo. Sarà difficile giocare perché avremo tutti in mente queste cose: non importa quanto giocherò bene, molto probabilmente uscirò dalla top20. Sarà più difficile, ma dobbiamo andare lì e dare il nostro massimo.
Credo che tutti i giocatori andranno a Wimbledon per dare il massimo, a prescindere dai punti, perché è comunque uno slam. In più, se ho letto bene, ci sarà un montepremi record. Non ho sentito nessun giocatore dire di no alla partecipazione”.
Matteo #Berrettini on Wimbledon with no points: “Nobody asked us our opinion about it and I think it shouldn’t work like that. It’s difficult to play with these thoughts in my mind because I know that it doesn’t matter how well I play, I’m going to drop out of maybe the top 20” pic.twitter.com/AfsJvD9A3U
— Mario Boccardi (@marioboc17) June 13, 2022