Ci siamo: è tutto pronto per Wimbledon 2022, terzo Slam stagionale che andrà in scena all’All England Tennis Club di Londra tra lunedì 27 giugno e domenica 10 luglio. Nonostante il ban imposto dagli organizzatori ai giocatori russi e bielorussi (e qualche illustre defezione), saranno tanti i top player a calcare l’erba britannica, con Novak Djokovic che tenterà di confermarsi campione, accorciando il distacco da Rafael Nadal nella speciale classifica dei Majors messi in bacheca.
Wimbledon, i favoriti
Tra le assenza più pesanti, vi sono di certo quelle di Daniil Medvedev ed Alexander Zverev, rispettivamente numero uno e due al mondo, che non parteciperanno al torneo per motivi completamente diversi. Come accennavamo in apertura, il moscovita non potrà giocare sul verde inglese a causa del ban imposto agli atleti russi e bielorussi in relazione al conflitto in Ucraina. Mentre il tedesco è alle prese con l’infortunio al piede rimediato nel corso della finale del Roland Garros. Impossibile non spendere una parola per Roger Federer, che un anno fa a Londra ha giocato il suo ultimo match ufficiale (perso nettamente con Hurkacz). Lo svizzero è il tennista più vincente nella storia della manifestazione e la sua sarà una delle figure che più mancheranno in questa edizione.
Tra coloro che ci saranno, invece, il super favorito è lui, Nole, sei volte re in terra britannica. Lo sostengono all’unanimità anche i bookmakers, che pagano il suo settimo sigillo all’incirca 1.80. La sconfitta subita ai quarti a Parigi contro Rafa Nadal brucia ancora. Il serbo e il maiorchino potrebbero incontrarsi in finale: sarebbe un’ottima occasione per Djoker per rimettere le cose a posto nei testa a testa del 2022. Dietro di lui, se la giocano proprio lo spagnolo e Matteo Berrettini, le cui quotazioni si attestano attorno all’8. L’azzurro, rientrato in campo dopo l’intervento alla mano destra, ha conquistato due tornei di fila ed è letteralmente “on fire”. Potrebbe regalare all’Italtennis una gioia indescrivibile.
Dietro il terzetto di testa troviamo, ordine sparso, Stefanos Tsitsipas, il cui successo è dato da alcuni a 11 e da altri e 19, e Carlos Alcaraz, al suo vero esordio ad alto livello sull’erba. Staccati i due canadesi Denis Shapovalov e Felix Auger-Alissime, entrambi a quota 16. Seguono Hubert Hurkacz e Nick Kyrgios (a quota 23), Marin Cilic (26), Jannik Sinner (31). Lontani anni luce Lorenzo Musetti e Casper Ruud, dati a 71. Ma anche Grigor Dimitrov, quotato addirittura a 101.
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