Il “terraiolo” Garin ai quarti a Wimbledon dopo una memorabile rimonta
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Cristian Garin approda in maniera clamorosa ai quarti di finale di Wimbledon vincendo contro Alex De Minaur al super tiebreak del quinto set, dopo una memorabile rimonta, sotto due set a zero. Il tennista cileno, numero 43 del ranking Atp – per la prima volta ai quarti di uno slam – è stato bravo a restare in partita e ad aspettare il suo momento, a cambiare passo nel corso del match. Forse l’australiano avrebbe potuto chiudere prima l’incontro, ma Garin ha avuto il merito di crederci fino alla fine e si è imposto col punteggio di 2-6 5-7 7-6 (3) 6-4 7-6 (10-6).

È stato un match tutto sommato stravagante, comunque equilibrato, durato quattro ore e 34 minuti di gioco, che andrebbe suddiviso in due parti distinte. Nella prima meglio Alex De Minaur, che porta a casa i primi due set. Molto bene il primo parziale dell’australiano con cui, fortissimo in fase difensiva e preciso nel servizio, prende facilmente il controllo del match. Commette molti meno errori (16 quelli non forzati del cileno) ed è decisivo in fase di risposta (soprattutto nella seconda palla). Nel secondo set cominciano a vedersi alcuni vincenti in più da parte di Garin, ma l’australiano è più incisivo nei momenti caldi e soprattutto sulle palle break (converte bene le sue e ne annulla 4 al suo avversario). Termina 7-5.

Da lì in poi però, Garin non si dà per vinto e mette in atto una memorabile rimonta. Nei momenti importanti il cileno non ha tremato, sfoggiando sempre più spesso un gran dritto, un colpo che lo ha aiutato nei momenti più complicati. Vince il terzo set al tie break, il quarto più agevolmente (6-4). E nel quinto, sotto 5-4, riesce anche ad annullare due match point. Per poi approdare al super tie-break finale, vinto 10-6, nonostante sia partito sotto 3-1.

È stato un match di grande intensità, in cui entrambi i giocatori hanno caricato ogni palla. A parte il quarto set, giocato forse meno bene – un parziale utile a entrambi per riprendere fiato.

Il percorso a ostacoli di Garin

Una storia bellissima per il 26enne, che avrebbe dovuto affrontare al primo turno Matteo Berrettini. Ha approfittato dell’uscita di scena dell’azzurro per dominare lo svedese Elias Ymer. Sulla sua strada ha travolto poi il francese Hugo Grenier. Per poi liberarsi dell’americano Jenson Brooksby, testa di serie n°29, prima di battere De Minaur, il quale lo aveva dominato a Eastbourne due settimane prima. Niente male per il cileno che, prima dell’inizio di questo Wimbledon 2022, aveva vinto solo cinque partite sull’erba nella sua carriera.

LE STATISTICHE DEL MATCH

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