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Medvedev alla prova del back to back: il possibile cammino fino alla finale
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Vincitore dell’ultima edizione del torneo, il numero 1 del mondo Daniil Medvedev deve essere considerato uno dei favoriti alla vittoria dello US Open. Ecco il suo possibile cammino fino alla finale dell’11 settembre.

Inizio in discesa, ma che seconda settimana

I primi tre incontri di quella che sarà la prima difesa di un titolo slam per Medvedev sono sulla carta relativamente semplici. Nonostante il russo abbia vinto solo un titolo nell’anno (Atp250 di Los Cabos), parte nettamente favorito contro l’americano Stefan Kozlov. Si tratta del primo incontro tra i due, ma il numero 111 del mondo non dovrebbe essere un avversario che possa metterlo in difficoltà, vista anche la scarsa esperienza nel tour maggiore (una sola vittoria slam in carriera e solo quattro successi Atp nel 2022).

Anche al secondo turno una prima volta. A sfidare Daniil ci sarà con tutta probabilità il francese numero 76 del mondo Quentin Halys. Sì, un giocatore più pronto di Kozlov, ma sicuramente non in grado di mettere alle corde un tennista come Medvedev.

Il livello si alza, ma non abbastanza, al terzo turno. Sarà, nuovamente, una prima volta e ad attenderlo ci dovrebbe essere Nikoloz Basilashvili. Il numero 31 del mondo non sta giocando il miglior tennis della propria carriera (solo 22 successi in 49 partite Atp e tre vittorie negli slam finora), ma con i suoi lampi di classe potrebbe mettere in difficoltà il numero 1 del mondo, costringendolo (nelle migliori delle ipotesi) a perdere un set.

Che seconda settimana!

La seconda settimana potrebbe aprirsi con una delle sfide più esaltanti dell’intero torneo. Sulla strada del russo, come accaduto a Montreal (e che ha significato l’uscita di scena immediata) ci sarà un Nick Kyrgios in forma incredibile. L’australiano sta giocando il miglior tennis della propria carriera e il problema accusato alla gamba a Cincinnati sembra ormai passato. Una sfida che potrebbe essere letale per Medvedev, sicuramente l’avversario che tutti avrebbero voluto evitare vista la recente finale a Wimbledon e il successo all’Atp500 di Washington.

Qualora si dovesse salvare, ecco che ai quarti di finale si troverebbe di fronte Felix Auger-Aliassime. Rivale sicuramente da rispettare, ma che con Daniil ha sempre perso (basti pensare ai quarti di finale all’Australian Open 2022 o alla semifinale a New York dello scorso anno).

In semifinale, ad attenderlo, potrebbe trovare quello Stefanos Tsitsipas che l’ha eliminato in semifinale al masters1000 di Cincinnati. Si tratterà di un’altra puntata della loro lunga rivalità. A dirla tutta, visti i recenti risultati slam del greco e la poca confidenza col cemento di New York, il russo sembrerebbe nettamente avanti.

La finale, ma con tutti gli interrogativi del caso viste le condizioni fisiche, dovrebbe essere con Rafael Nadal o con uno tra il nostro Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Anche in questa occasione, la maggiore predisposizione di Medvedev al cemento dovrebbe porlo come favorito alla vittoria del titolo.

Qualora riuscisse nella difesa del titolo, diventerebbe il primo a riuscirci dopo Roger Federer, campione dal 2004 al 2008.

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