Alcaraz perderà la vetta del ranking? Probabile. Le sue parole
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Un 2021 in costante ascesa, un 2022 da urlo condito dalla corona di numero uno al mondo. Un 2023 ancora tutto da scrivere. A 19 anni, Carlos Alcaraz si appresta a vivere una stagione in cui dovrà dimostrare che la vetta del ranking non è arrivata per caso. In tal senso, realizzare che quello che sta vivendo non è soltanto un sogno potrebbe rivelarsi di grande aiuto.

“Sembra un sogno per me. Onestamente, quando penso a quest’anno, alla mia posizione in questo momento, ancora non riesco a crederci. Penso: «È reale? Sono il numero 1 al mondo?». Sto sognando. È qualcosa di cui devo rendermi conto prima o poi”, ha detto lo spagnolo ad Arab News in un’intervista concessa a pochi giorni dal Mubadala World Tennis Championship, kermesse d’esibizione in programma ad Abu Dhabi dal 16 al 18 dicembre.

“Quasi impossibile non perdere il numero 1. Ma…”

carlos alcaraz us open
Foto Twitter US Open

Probabilmente, uno dei motivi per cui Alcaraz non ha ancora compreso appieno i suoi successi è che non ha nemmeno avuto il tempo di festeggiare. “Farò una cena di gruppo con tutti, sarà il momento più bello dell’anno”, ha affermato il murciano.

E in effetti, la giostra del tennis quest’anno ha viaggiato a ritmi forsennati, dando poche possibilità ai giocatori di prendersi un momento per godersi le proprie vittorie o leccarsi le ferite dopo le sconfitte. Vinto lo US Open, Alcaraz è salito su un aereo in direzione Valencia per unirsi alla selezione spagnola di Coppa Davis. Ha poi gareggiato ad Astana, Basilea e Parigi, prima di rimanere vittima di uno strappo muscolare all’addome sinistro che lo ha costretto a saltare le Atp Finals e le Finals di Coppa Davis. Ora Carlos ha recuperato “quasi al 100 percento” e prevede di allenarsi “regolarmente” entro una settimana.

“Ho partecipato a così tanti tornei che non ho avuto il tempo di realizzare al 100% la vittoria allo US Open. Ovviamente è stata una bella sensazione per me. Ma tutto quello che posso dire è che non è cambiato nulla”, ha detto quando gli è stato chiesto come ci si sente ad essere un campione slam e il numero uno del Circus. In seguito ha aggiunto: “Tutti vogliono battere il numero 1 al mondo. Dopo gli US Open, sentivo che tutti erano focalizzati su di me e tutti volevano affrontarmi in campo. Questa è una cosa a cui dovrò essere preparato”.

Alcaraz, infine, tirando in ballo la numero 1 Wta Iga Swiatek, ha ammesso che tenere la testa del ranking nel 2023 sarà molto difficile, quasi impossibile. Però ha anche affermato che se dovesse perderla cercherà poi di riagguantarla e di rimanerci per un lungo periodo.

“Il suo anno (di Swiatek, ndr) è stato incredibile, ha stabilito la serie di vittorie più lunga di questo secolo. Vorrei fare come lei, per non perdere la posizione numero 1. Ma penso che sia quasi impossibile. La perderò, ma il punto è tornarci e rimanere lì il più possibile”.

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