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Musetti punta in alto, marzo crocevia per il decollo
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Ed eccoci qui, ad analizzare il futuro prossimo di Lorenzo Musetti, dopo averlo fatto con Matteo Berrettini e Jannik Sinner. Come il romano, il ventenne di carrara ha iniziato il 2023 alla United Cup, rendendosi protagonista di quattro vittorie su cinque partite disputate nella bella cavalcata che ha visto gli azzurri raggiungere l’ultimo atto. Certo, Muso non ha incontrato avversari di livello altissimo (tutt’altro), ma li ha sconfitti perentoriamente dando seguito all’ottimo finale di 2022.

La sensazione era che all’Australian Open potesse esplodere e fare un grosso balzo in classifica. Non è andata propriamente così. Perché sulla sua strada ha incontrato un osso duro, tale Lloyd Harris, il quale, prima di incorrere in diversi guai fisici, vantava un best ranking di numero 31 al mondo. Ha perso in cinque set Musetti, non senza lottare.

Musetti, l’ascesa continua nonostante la sconfitta

Lorenzo Musetti in azione all'Australian Open
Foto Twitter We Are Tennis

Nonostante l’eliminazione al debutto a Melbourne, Musetti lunedì ha centrato il suo nuovo miglior posizionamento in classifica, attestandosi come numero 18 Atp alle spalle di Sinner. Non ci sembra il caso di fermarci a sottolineare la grande rilevanza di questo risultato. Gli scettici già sono stati ampiamente annientati, soprattutto pensando a ciò che si diceva (e scriveva) di lui appena un anno fa. Lorenzo da Carrara si è dimostrato Magnifico in diverse occasioni. Ha migliorato in modo esponenziale il servizio, è cresciuto fisicamente e mentalmente. Adesso da lui ci si aspetta solo quella costanza che gli permetterebbe di irrompere in top-10.

I prossimi impegni di febbraio

Archiviata la parentesi Australiana, Musetti riprenderà il suo cammino dalla terra battuta sudamericana. Si tratta – ovviamente – di una scelta non casuale ai fini della classifica e della continuità di risultati, visto che il toscano ha sempre espresso il suo miglior tennis su tale tipologia di superficie. Giocherà l’Atp 250 di Buenos Aires (13-19 febbraio), l’Atp 500 di Rio da Janeiro (20-26 febbraio) e poi l’Atp 250 di Santiago (27 febbraio). Nei primi due casi sarà la terza forza della competizione subito dietro Carlos Alcaraz e Cameron Norrie. Nel terzo, invece, sarà il primo favorito. Punti da difendere: una discreta manciata. Margini di guadagno: tantissimi. Febbraio rappresenta una ghiotta opportunità.

Marzo crocevia per il decollo

Se il mese di febbraio rappresenta una ghiotta opportunità, quello di marzo ancora di più. Poiché nel 2022 tra Indian Wells e Miami Musetti ha racimolato due eliminazioni precoci, rispettivamente al secondo e al primo turno. I Masters 1000 del “Sunshine Double” saranno un crocevia importantissimo nella sua annata. Potrà affrontarli forte della (nuova) consapevolezza di essere ormai un giocatore pronto a calcare certi palcoscenici quasi come se fossero casa propria.

Sarà interessante marzo per “Lollo”. Riuscire a spingersi lontano sul cemento statunitense significherebbe garantirsi lo status di testa di serie nei tornei più prestigiosi sul rosso europeo. Vincerne uno, poi, non ne parliamo proprio…

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