Roland Garros, chi è Karolina Muchova: dal calcio alla lettura, cinque cose da sapere sulla finalista a sorpresa
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Karolina Muchova è riuscita ad eliminare, al termine di una battaglia di quasi tre ore e mezza, la numero 2 del mondo, Aryna Sabalenka, nella semifinale del Roland Garros 2023. Andiamo a conoscere un po’ meglio la finalista, appassionata di calcio e lettura.

Cinque curiosità sulla finalista

È stata, con tutta probabilità, la partita più bella dell’intero Roland Garros femminile. Sabalenka e Muchova si sono sfidate nella cornice del Philippe Chatrier a colpi di vincenti per più di tre ore e, a sorpresa, ad uscire vincitrice della contesa è stata propria la ceca, numero 43 del mondo.

Una carriera, la sua, che sembrava poterle regalare di più, ma che a 26 anni le sta dando le maggiori soddisfazioni. Dopo un 2022 da incubo, infatti, i risultati sono tornati, come dimostra la prima finale slam che giocherà sabato contro Iga Swiatek (che ha battuto Beatriz Haddad Maia nella serata parigina).

Ai più, nonostante un grande torneo disputato agli Internazionali d’Italia, Muchova potrebbe essere una giocatrice di cui si conosce poco, oltre allo splendido tennis messo in campo. Proprio per questo, oggi vogliamo darvi cinque curiosità sulla prossima finalista al Roland Garros 2023.

Le passioni della ceca

Karolina,  oltre ad essere appassionata di questo sport, appartiene ad una famiglia di calciatori. Suo padre, Josef Mucha, è stato un centrocampista del Sigma Olomuc e dell’FC Zlin. Attualmente è assistente allenatore dell’FC Slovacko. Suo fratello Filip, invece, è il portiere dell’FK Teplice, finito dodicesimo nell’ultimo campionato di prima divisione ceca.

La Muchova è una grande appassionata di musica e, prima di ogni grande slam, si regala un concerto. Così è successo con lo US Open (è andata a vedere Shawn Mendes), Wimbledon (Backstreet Boys) e Roland Garros (Beyonce insieme a Karolina Pliskova, come dimostra il suo profilo Instagram).

Una passione per la musica che l’ha portata anche a comporre e registrare il video di una sua canzone durante il periodo del Covid, US Open Bubble. La canzone parla della vita dei tennisti durante i tornei giocati con la pandemia.

La sua carriera tennistica, invece, è spesso stata interrotta da infortuni frequenti ai muscoli addominali (come il nostro Matteo Berrettini). Una piaga che non le permette di esprimere sempre il proprio massimo (potrebbe benissimo stazionare stabilmente nella top10 mondiale).

Oltre a queste passioni, Karolina è una grande lettrice, come dimostrano le sue stories Instagram, in cui spesso compaiono libri e tazze di tè per un relax completo fuori dai campi da tennis.

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