Emergono nuove accuse di violenze domestiche nei confronti di Alexander Zverev. Dopo quelle di Olya Sharipova, anche Brenda Patea, madre della figlia del tedesco, ha mosso accuse risalenti al 2019. Pronta una super multa per il giocatore per evitare il processo.
I fatti del 2019
Altri guai in vista per Zverev. Mentre sul campo sembra che le cose stiano andando sempre meglio, come dimostra la semifinale al Roland Garros (proprio il torneo dove si era infortunato), fuori dal rettangolo di gioco il tedesco non riesce a trovare pace.
Nei mesi scorsi vi abbiamo raccontato dell’accusa di violenza domestica mossa dall’ex fidanzata Sharipova, riportata da Ben Rothenberg. A distanza di diverse settimane, adesso è l’ultima compagna di Sascha, Patea, a muovere pesantissime accuse nei suoi confronti. La madre della primogenita del tedesco, infatti, ha rivelato di essere stata vittima di abusi fisici e psicologici da parte del tennista durante il 2019.
Nelle ultime ore (fonte RTL e LaPresse), si è diffusa la notizia che il pubblico ministero di Berlino abbia deciso di sanzionare con una multa record il numero 19 del mondo. Si tratterebbe di un totale di $500.000. Qualora nelle prossime due settimane Zverev accettasse di pagare, eviterebbe una pubblica udienza.
Per ora non sono state fornite dichiarazioni ufficiali da parte del diretto interessato o dal suo team. Il tedesco è attualmente impegnato all’Atp250 di Bastad, dove affronterà il brasiliano Thiago Monteiro per un posto ai quarti di finale.