Nick Kyrgios, in veste di coach di Frances Tiafoe perché ancora infortunato, ha partecipato all’ultima edizione dell’Ultimate Tennis ShowDown di Los Angeles. Nelle consuete interviste, ha criticato ancora una volta il calendario Atp perché troppo pieno di eventi. Jimmy Arias, ex numero 5 del mondo, non si è lasciato sfuggire la provocazione e ha lanciato una stoccata all’australiano.
La risposta di Arias
Kyrgios ha giocato solamente una partita in questo 2023 (Atp250 di Stoccarda) per colpa del non perfetto recupero dall’operazione al menisco di gennaio. L’australiano iniziava la stagione come uno dei candidati a vincere uno slam e, invece, non è praticamente mai sceso in campo.
Le apparizioni pubbliche, al contrario, non sono mancate. Proprio nell’ultima di queste, a Los Angeles in occasione dell’Ultimate Tennis ShowDown, Nick è tornato a parlare dello sport che l’ha reso famoso. Il succo del discorso? Un’ennesima stoccata alla federazione, rea di aver programmato troppi tornei in una singola stagione professionistica.
“Lo sport è impazzito. La programmazione ormai è fuori controllo. Non c’è una sola possibilità che mi vediate giocare a 33 anni. Nessuna. Non potrei mai. Giocare fino a 33 anni? Come potrei? Prometto che quando mi ritirerò non mi vedrete più in un singolo torneo”.
Pronta la risposta dell’ex top5 Arias, che ha punzecchiato Kyrgios, sottolineando il fatto che l’australiano non è mai stato uno dei tennisti più attivi del circuito.
“Non so di cosa parla quando dice che la programmazione è ormai fuori controllo. Ha giocato un solo match quest’anno. Sembra che ogni volta voglia buttare un anno in più, così facendo ne potrebbe giocare altri 25 di anni.
È interessante sentirlo parlare, voglio proprio vedere cosa farà a 33 anni. Visto che ne stiamo parlando, non saprei nemmeno se giocherà altri cinque match quest’anno. Non so se gli faccia più male il polso, la gamba o il nuovo tatuaggio dei Pokémon sulla schiena. Non lo so.
Il ragazzo ha un talento assurdo, ma non si allena e non si vuole sacrificare per avere quello che gli potrebbe spettare. Il vero problema è che sembra che tutto questo non gli interessi minimamente. Per il tennis sarebbe incredibile vederlo giocare, il problema è che non gioca mai”.