Holger Rune è atteso al prossimo masters1000 di Toronto, dove lancerà la sfida ai suoi due principali rivali nel circuito: Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Lo stesso danese, durante la conferenza stampa del media day, ha spento gli entusiasmi sulla creazione dei nuovi Big Three.
I nuovi grandi del tennis
Rune sta vivendo una grande stagione. Sono arrivati molti risultati positivi nei tornei più importanti, come la finale al masters1000 di Montecarlo e agli Internazionali d’Italia, oltre ai recenti quarti di finale a Wimbledon (uscito per mano del futuro vincitore Alcaraz). Lo stesso Carlitos che si potrebbe trovare di fronte un’altra volta anche in Canada di nuovo per un posto tra i migliori quattro del torneo.
Che non sia proprio Toronto l’ambiente ideale per alzare al cielo il primo grande trofeo? Per farlo dovrà battere i migliori e i suoi rivali principali con cui, a detta di molti addetti ai lavori (tra cui Ivan Ljubicic), formerà i prossimi Big Three. Proprio di questo e del ritorno alle competizioni della connazionale Caroline Wozniacki, ha voluto parlare Holger durante il media day.
“L’energia che Carlos mostra in campo è difficile da eguagliare. Inoltre, ha un tennis molto vario: non si tratta di un solo colpo, tutto il suo repertorio è pericoloso. Non ci sono molti giocatori così al giorno d’oggi, quindi ha sicuramente un grande vantaggio.
Le vittorie di Carlos non mi motivano di più. Sono sempre motivato. Ho prefissato gli obiettivi che voglio raggiungere e ho ancora la possibilità di conseguirli quest’anno.
Noi i prossimi Big Three? So che ci sono persone che ne parlano, ma penso sia troppo presto per utilizzare questo termine. Solo uno di noi tre ha vinto un torneo del grande slam, ovvero Carlos. Siamo giovani, abbiamo molto tempo a disposizione, ma dobbiamo ancora raggiungere determinati risultati.
Devo concentrarmi su me stesso e sono sicuro che Jannik e Carlos la pensino allo stesso modo.
Il rientro di Caroline? Mi sono allenato con lei un paio di giorni fa a Monaco e sente molto bene la palla, non ha sbagliato molto. In un certo senso sono rimasto sorpreso che abbia giocato così bene, ma conosco la sua determinazione quando si mette in testa qualcosa. Sono convinto che farà bene”.
