Carlos Alcaraz è stato sconfitto a sorpresa nei quarti di finale dell’ATP Masters 1000 di Toronto. Battuto da Tommy Paul con il punteggio di 6-3 4-6 6-3 in 2 ore e 21 minuti di partita, in un match dove ha mostrato nervosismo gettando anche a terra la sua racchetta. Per tutta la settimana aveva detto di non essere in forma, che c’era qualcosa che non andava bene e alla fine ha dovuto lasciare Toronto. Non ci sarà dunque una nuova semifinale Sinner vs Alacaraz. Parlando nel post match, però, lo spagnolo cerca di vedere la parte positiva dell’esperienza.
“Apprendo molte lezioni da questo torneo. Una sconfitta che può aiutarmi molto anche ad affrontare gli US Open – dice in sala stampa il numero uno al mondo – Posso guardare indietro e vedere cosa non ho fatto bene. Quello che devo fare ora è allenarmi per migliorare. Ho ancora un paio di settimane prima degli US Open, ma prima devo concentrarmi su Cincinnati. È un Masters 1000 e anche un grande torneo. Devo parlare con la mia squadra e prepararmi bene per il torneo”.
Quando gli viene domandato cosa ha avuto in più Paul, dice: “È un giocatore molto completo. Le partite che ho giocato contro di lui sono state molto dure perché ha molto talento e grandi colpi. Ed è anche molto veloce. Uno dei migliori al mondo, senza dubbio. Su questa superficie è difficile battere”.
E rispondendo agli aspetti del suo gioco che pensa di dover fare meglio dice: “Devo migliorare in molte cose e prendere fiducia nel mio gioco. Devo giocare al meglio a Cincinnati”.
