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Ranking Atp, passi falsi “indolori” per i top-5 azzurri a Cincinnati. La situazione LIVE
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Ormai possiamo dirlo, l’edizione 2023 del torneo Masters 1000 di Cincinnati non verrà ricordata come la più esaltante per i colori azzurri, almeno in campo maschile. I quattro italiani in tabellone, Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego e Matteo Berrettini, non sono andati oltre il secondo turno, mentre il quinto top-5, Matteo Arnaldi, non è riuscito neppure ad accedere al main draw.

Della sconfitta di Sinner – che veniva dal trionfo di Toronto di meno di una settimana fa – abbiamo ampiamente parlato, così come delle eliminazioni al secondo turno di Musetti e Sonego contro calibri del livello di Daniil Medvedev e Taylor Fritz. Bruciano ancora la deludente sconfitta di Matteo Berrettini contro la peggior versione degli ultimi quattro anni di Felix Auger-Aliassime e l’eliminazione, per certi versi inaspettata, di Matteo Arnaldi contro Corentin Moutet al primo turno di qualificazioni.

Ma ora è già tempo di voltare pagina. I cinque migliori tennisti azzurri sono già con la testa allo US Open, l’ultimo Slam di stagione e ognuno di loro cercherà di giocarsela fino in fondo per raggiungere i rispettivi obiettivi.

Ranking Atp Live, stabili gli italiani in top-100

La buona notizia è che l’andamento deludente degli italiani a Cincinnati non avrà ripercussioni pesanti sulla classifica mondiale. A guidare il gruppo azzurro c’è sempre Jannik Sinner, stabilmente in posizione numero 6 del ranking Atp, con i suoi 4645 punti. Anche un’eventuale vittoria del torneo di Taylor Fritz, l’avversario rimasto in gara a Cincinnati che lo insegue più da vicino non metterebbe in discussione quello che è l’attuale best ranking dell’altoatesino.

Lorenzo Musetti, grazie alla vittoria al primo turno contro Daniel Evans, guadagna al momento una posizione in classifica, passando dalla 17 alla 18, ma potrebbe essere superato da Hubert Hurkacz: al polacco sarebbe sufficiente sconfiggere Alexei Popyrin nei quarti di finale a Cincinnati.

Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego avanzano rispettivamente di due e una posizione. Nella classifica virtuale sono ora numero 36 e numero 38, ma prima di lunedì (giorno in cui verrà ufficializzato il nuovo ranking) possono essere entrambi superati sia dallo stesso Popyrin, se vincesse contro Hurkacz, sia dall’australiano Max Purcell, che però ai quarti se la dovrà vedere con lo scoglio quasi insormontabile rappresentato dal numero uno del mondo Carlos Alcaraz.

Chiudiamo con l’ultimo italiano in top-100, Matteo Arnaldi. Il classe 2001 ligure lunedì sarà numero 62 del mondo, una posizione rispetto al suo best ranking (61) raggiunto proprio la scorsa settimana. Peccato, perché gli sarebbe bastato accedere al tabellone principale di Cincinnati per migliorare il suo record. Un incidente di percorso che non intacca in alcuna maniera l’ottimo 2023 del sanremese.

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