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US Open: storia, albo d’oro, tabellone, favoriti, prospettive azzurre. La guida completa
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Da lunedì 28 agosto a domenica 10 settembre andrà in scena lo US Open, quarto ed ultimo Slam della stagione tennistica 2023. Prima fare il punto della situazione in merito, però, diamo uno sguardo al passato soffermandoci sulla storia di questo prestigioso torneo.

Dal XIX secolo ad oggi, la storia dello US Open

US Open, grande svolta dalla prossima edizione
Foto Atp Tour

Lo US Open ha origini antichissime, che risalgono alla fine del 19esimo secolo, quando negli Stati Uniti il tennis ha cominciato ad essere uno sport sempre più popolare.

L’organizzazione del primo torneo la si deve ad uno studente di Harvard, un tale Richard Sears, poi diventato il primo campione nella storia del tennis stelle e strisce. Inizialmente, la competizione si svolgeva seguendo un percorso abbastanza diverso da quello che conosciamo oggi. Ad esempio non esisteva l’eliminazione diretta, introdotta nel 1911.

L’Era Open – Come sappiamo, nel 1968 il tennis passò al professionismo dando il via alla cosiddetta “Era Open”. In tale circostanza, i campionati statunitensi cambiarono nome e divennero gli US Open. La prima edizione aperta ai pro si concluse con il trionfo di Arthur Ashe, primo afroamericano a riuscire nell’impresa di aggiudicarsi il titolo. Poi nel corso degli anni si susseguirono dominii incontrastati e rivalità epiche, nel segno di nomi prestigiosi come Stan Smith, Jimmy Connors, John McEnroe, Bjorn Borg, Boris Becker e, tra le donne, Martina Navratilova.

Col passare del tempo, il panorama tennistico internazionale è via via diventato sempre più ricco di giocatori e giocatrici di altissimo livello. Gli anni ’90 furono contrassegnati dalla rivalità tra Andre Agassi e Pete Sampras, ma anche da incredibili imprese. Su tutte quella realizzata da Connors nel 1991, campione a 39 anni. Nella stessa decade, tra le donne si distinsero Steffi Graf e Venus Williams.

L’inizio degli anni 2000 fu ancora nel nome di Agassi, poi toccò a Marat Safin e Juan Martin Del Potro prendersi la scena prima di un quinquennio (2004-2008) targato Roger Federer. Nel 2010, fu Rafa Nadal ad imporsi completando il Carreer Grand Slam. Mentre nel circuito femminile è dominio delle sorelle Venus e Serena Williams ma c’è anche spazio per i colori italiani, con Flavia Pennetta vittoriosa nel 2015 in una storica finale tutta azzurra contro Roberta Vinci.

Tornando al maschile, il miglior giocatore nell’ultimo decennio è stato senza dubbio Novak Djokovic, vincitore nel 2011, nel 2015 e nel 2018. Nelle ultime tre edizioni, invece, si sono susseguiti tre campioni diversi, tutti al primo titolo slam: Dominic Thiem (2020), Daniil Medvedev (2021) e Carlos Alcaraz (2022).

US Open, i più titolati nella storia del torneo

Il preparatore atletico di Federer svela il segreto della sua longevità
Foto Atp Tour

Sfogliando l’albo d’oro dello US Open è doveroso fare una distinzione tra i tornei che hanno avuto luogo prima del ’68 e quelli che si sono disputati nell’era Open.

Per quanto riguarda la prima categoria, i giocatori più vincenti della storia sono Richard Sears, William Larned, e Bill Tilden con 7 titoli in bacheca. La giocatrice più vincente è Molla Bjurstedt Mallory, unica a quota 8.

Per quanto riguarda la seconda categoria, abbiamo Jimmy Connors, Pete Sampras e Roger Federer a quota 5. Tra le donne, Chris Evert e Serena Williams entrambe a quota 6.

US Open 2023, il punto sugli azzurri in tabellone

Sinner sconfitto a Cincinnati? Una partita che può valere molto più di una vittoria
Foto Atp Tour

Sono sette gli azzurri presenti nel main draw dello US Open. Si tratta di Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Matteo Berrettini, Lorenzo Sonego, Matteo Arnaldi, Marco Cecchinato e Stefano Travaglia. Quest’ultimo è l’unico degli azzurri ad essere passato per le qualificazioni.

Il sorteggio degli azzurri

Partiamo ovviamente da Sinner, numero uno nostrano che arriva a New York da sesta testa di serie del torneo. L’altoatesino è stato sorteggiato nella parte alta del tabellone, quella occupata da Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev ed Andrey Rublev. Esordirà contro il tedesco Yannik Hanfmann, attuale 54esima forza del ranking mondiale. Dovesse spuntarla, l’azzurro affronterà poi uno tra Lorenzo Sonego o Nicolas Moreno De Alboran. Percorso abbastanza impervio per lui, che potrebbe incrociare al terzo turno uno tra Wawrinka e Nishioka, e agli ottavi uno tra Zverev, Dimitrov e Murray.

Parte alta del tabellone anche per Berrettini e Arnaldi, i quali debutteranno rispettivamente contro il francese Ugo Humbert (31 Atp) e l’australiano Jason Kubler (86). Parte bassa, invece, per Musetti, Cecchinato e Travaglia. Il toscano se la vedrà col qualificato Titouan Droguet (172), il siciliano col russo Roman Safiullin (61), Steto con il temibile Tommy Paul (14).

US Open 2023, il tabellone completo e gli ottavi teorici

carlos alcaraz
Foto Twitter Atp Tour
us open tabellone
Foto www.twitter.com
us open tabellone
Foto www.twitter.com

US Open, gli ottavi teorici

Alcaraz vs Norrie
Zverev vs Sinner
Medvedev vs De Minaur
Khachanov vs Rublev
Ruud vs Tiafoe
Paul vs Rune
Tsitsipas vs Fritz
Auger-Aliassime vs Djokovic

US Open e le prospettive di ranking

Con lo US Open andrà in scena l’ultima prova dello slam del 2023. Al termine del torneo ci saranno, come al solito, grossi movimenti di ranking. Ecco alcune delle nostre previsioni, con una certezza: Djokovic è a una vittoria dal tornare leader della classifica Atp.

Come cambia la top-10 – Si prevedono molti cambiamenti nelle parti nobili del ranking Atp. Come già detto, a prescindere dal risultato di Alcaraz (che deve difendere la vittoria del 2022), Djokovic diventerà numero 1 del mondo una volta raggiunto il secondo turno. Alle loro spalle, Medvedev, a meno di clamorosi colpi di scena, dovrebbe rimanere seduto sul terzo gradino del podio (deve difendere appena 180 punti).

Più complesso il discorso dalla quarta alla diciottesima posizione mondiale, dove tutti possono svoltare o precipitare nelle gerarchie. Holger Rune (numero 4) deve difendere solamente 90 punti, ma il problema alla schiena non lo mette di certo tra i favoriti alla vittoria finale. Alle sue spalle, se la passa ancora peggio Casper Ruud. Il norvegese ha faticato molto nella stagione sul cemento americano e i punti da difendere saranno addirittura 1200, frutto della finale dello scorso anno. Una clamorosa debacle potrebbe portarlo quasi fuori la top10. Il primo che potrebbe approfittare della situazione e scavalcare entrambi sarebbe il nostro Jannik Sinner. A meno di regali dei due avversari, però, l’altoatesino dovrà fare meglio dei quarti di finale del 2022 (360 punti) per cercare di avanzare in classifica.

Dietro di lui scalpitano Stefanos Tsitsipas (al numero 7) e Taylor Fritz (numero 9), usciti inopinatamente al primo turno l’anno scorso e che non hanno nulla da difendere. Più complesse le situazioni di Andrey Rublev (8), Frances Tiafoe (10) e Karen Khachanov (11). Il primo deve difendere, come Sinner, i quarti di finale, mentre i secondi addirittura i 720 punti della semifinale. Potrebbero approfittare dei loro passi falsi Alexander Zverev (fuori per infortunio lo scorso anno), Alex de Minaur (in ottima forma nelle ultime settimane e fuori al terzo turno nel 2022) e Tommy Paul (terzo turno).

Molto complicato migliorarsi per Lorenzo Musetti (18). L’azzurro, nonostante debba difendere solamente 90 punti, non potrà approfittare di grandi discese dei propri rivali. Dalla posizione numero 15, infatti, nessuno ha fatto bene lo scorso anno (ad eccezione di Cameron Norrie uscito al quarto turno): Felix Auger-Aliassime (15) ha salutato al secondo turno, così come Hubert Hurkacz (17).

Rischia molto il nostro Matteo Berrettini. L’azzurro, arrivato ai quarti di finale lo scorso anno, dovrà almeno ripetersi per evitare di rischiare di trovarsi oltre la cinquantesima posizione mondiale.

US Open 2023, i favoriti secondo i bookmakers

Secondo le più attendibili agenzie di scommesse, il primo favorito alla vittoria del torneo è Djokovic, già campione a Flushing Meadows nel 2011, nel 2015 e nel 2018. Il serbo, escluso dalla passata edizione perché non vaccinato contro il Covid-19, è reduce da un incredibile trionfo al Masters 1000 di Cincinnati, ottenuto superando Alcaraz al termine di una battaglia durata poco meno di quattro ore. La quota di Nole oscilla tra 2.20 e 2.25. Leggermente superiore la quota del baby fenomeno murciano (2.50-2.60). Il terzo candidato al successo è il campione dell’edizione 2021, ovvero Medvedev, dato dai bookmakers tra 8 e 9. Al quarto posto della griglia troviamo invece il nostro Sinner, quotato tra 12 e 13 e tallonato da Tsitsipas (15-16). Staccati di parecchio abbiamo poi Rune ed un ritrovato Sascha Zverev, entrambi quotati tra 25 e 33.

Infine, a chiudere la top-10 dei favoriti ci sono il finalista uscente Casper Ruud (33), il padrone di casa Taylor Fritz (33-40) e Berrettini (41-50). Il romano, dando un’occhiata al sorteggio, potrebbe rappresentare la vera e propria mina vagante del torneo. Staremo a vedere.

US Open 2023, il programma completo dal 1T alla finale

Lunedì 28 agosto 2023
1T maschili e femminili

Martedì 29 agosto 2023
1T maschili e femminili

Mercoledì 30 agosto 2023
2T maschili e femminili

Giovedì 31 agosto 2023
2T maschili e femminili

Venerdì 1 settembre 2023
3T maschili e femminili

Sabato 2 settembre 2023
3T maschili e femminili

Domenica 3 settembre 2023
Ottavi maschili e femminili

Lunedì 4 settembre
Ottavi maschili e femminili

Martedì 5 settembre
Quarti femminili

Mercoledì 6 settembre
Quarti maschili

Giovedì 7 settembre
Semifinali femminili

Venerdì 8 settembre
Semifinali maschili

Sabato 9 settembre
Finale femminile

Sabato 10 settembre
Finale maschile

Dove vedere lo US Open 2023 in TV e streaming

Lo US Open 2023 sarà trasmesso in diretta e in chiaro da SuperTennis (canale 64 del digitale terrestre e 212 di Sky). In streaming è possibile seguire i match sul sito ufficiale della stessa emittente e su SuperTennix (previo abbonamento o gratis se tesserati FITP).

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