Rod Laver, attraverso il proprio profilo Twitter, ha fatto un vero e proprio endorsement per uno dei ragazzi affacciatosi nel circuito professionista da qualche mese. Si tratta della stella americana Ben Shelton, a 21 anni (li compirà tra un paio di settimane) già numero 19 del mondo.
L’endorsement che non ti aspetti
Shelton è stato uno dei protagonisti delle ultime settimane nel tour Atp. L’americano, dopo il quarto di finale ottenuto all’Australian Open tra lo sgomento generale, è riuscito a raggiungere le semifinali allo US Open e si è portato fino alla posizione numero 19 del ranking mondiale. La scorsa settimana, davanti al pubblico di Vancouver, ha dato spettacolo durante la Laver Cup (vinti tutti e tre gli incontri a cui ha preso parte senza cedere un singolo set).
Il 2023, nonostante qualche sconfitta di troppo (il rullino di marcia recita 17 vittorie al fronte di 21 sconfitte), è stato l’anno della consacrazione. L’americano ha dimostrato di essere in grado di spingersi fino in fondo in tornei molto importanti, ma anche di inanellare sconfitte pesanti ai primi turni di competizioni minori. Non resta che chiedersi: qual è il vero Ben?
A riguardo, ha pochi dubbi una delle leggende del passato, quel Rocket Laver a cui è stata dedicata proprio la competizione a squadre che ha visto impegnato il numero 19 del mondo. L’11 volte campione slam, attraverso la sua pagina Twitter, ha spiegato cosa c’è di speciale nell’americano e perché lo prevede prossimo campione di un major (chissà se già nel 2024).
“Shelton è il nuovo giocatore da tenere sott’occhio nel tour. Lo vedremo vincere uno slam: ha un grandissimo servizio, gioca con il mancino e non fa molti errori gratuiti. In più, vuole il successo ad ogni costo e questa fame può portarlo sul tetto del mondo in pochissimo tempo. Glielo auguro”.
