Stavolta Sinner ha messo d’accordo proprio tutti

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La notizia è iniziata a circolare intorno a ora di pranzo, poi è stata riportata dalle più autorevoli fonti di informazione, infine ha trovato risconto ufficiale tramite le parole del diretto interessato: Jannik Sinner ha deciso di ritirarsi la Masters 1000 di Parigi-Bercy.

“Sono dispiaciuto di annunciare che mi ritiro della partita di oggi a Bercy. Ho finito il match quando erano quasi le 3 del mattino e sono andato a letto solo qualche ora più tardi. Avevo meno di 12 ore per riposarmi e preparare la prossima partita”, ha scritto l’azzurro sui propri canali di riferimento. “Devo prendere la decisione giusta per la mia salute e il mio corpo. Le settimane a venire con le ATP Finals in casa e la Coppa Davis saranno importantissime, ora mi concentro sulla preparazione di questi importanti eventi. Ci vediamo a Torino! Forza!”, ha poi aggiunto guardando ai prossimi impegni.

Una scelta, quella fatta da Sinner, che stavolta, a differenza di altre, ha messo d’accordo proprio tutti. Noi già ci siamo espressi in merito, vediamo ora le reazioni delle altre testate nazionali, degli ex giocatori e degli appassionati.

Sinner, le reazioni al ritiro a Parigi-Bercy

“Orari assurdi e troppa stanchezza: Sinner si ritira dal Masters 1000 di Bercy”, titola l’edizione online de La Gazzetta dello Sport, testata che nel recente passo non è stata per nulla tenera con Jannik. Sulla stessa linea Il Corriere dello Sport, che parla di “un calendario assurdo proposto dagli organizzatori del torneo”. Su Eurosport, invece, si legge: “Salute dei giocatori trascurata e polemiche, tennisti e pubblico dovrebbero protestare”.

Solidarietà unanime a Jannik anche dagli ex giocatori. Paolo Bertolucci, ad esempio, si è così espresso ai microfoni di Sky: “Una situazione del genere si era presentata in passato e continua a ripresentarsi senza che l’Atp faccia nulla. Capirei se Bercy fosse condizionato dalle condizioni atmosferiche, come può accadere per altri tornei ma non è questo il caso. I tennisti – vista la situazione – sarebbero dovuti andare tutti dagli organizzatori per sollevare il problema. Invece oggi paga solo Sinner. Mi chiedo, chi sarà il prossimo?”.

Mentre il pensiero di Panatta – un altro che si era schierato contro l’altoatesino dopo la mancata risposta alla convocazione in Davis – è stato riportato da Il Corriere dello Sport: “Ha ragione Sinner, gli organizzatori del torneo devono cambiare perché non è la prima volta che succede. Sono orari che non esistono perché sbilancia il metabolismo. Le 2.30 non è un orario per giocare a tennis”.

Inutile dire che sui social, i toni degli appassionati italiani sono leggermente più accesi. “Francesi inqualificabili. E rosiconi”, scrive Lucrezia sottolineando la tendenza dei cugini d’oltralpe a ‘soffrirci’, sportivamente parlando. “Francesi gelosi”, le fa eco Andrea. “Corretto, organizzazione pessima, da rabbrividire”, scrive Pedro. Organizzazione che secondo Luigi meriterebbe “una finale da Challenger”.

“Bravo Sinner, ha dimostrato carattere anche fuori dal campo, peccato per i suoi colleghi che stanno continuando il torneo, ci vuole rispetto per i Giocatori”, aggiunge Fabrizio. Marilena invece ci va giù pesante: “Che torneo di me***, organizzato proprio da francesi”. Ma tra i vari commenti c’è anche chi affronta la questione da un altro punto di vista, quello degli spettatori: “Ha fatto benissimo anzi lo dovrebbero fare tutti, non è possibile trattare così giocatori e pubblico pagante, chi ha acquistato un biglietto e il giorno dopo deve lavorare non può rientrare a casa alle 4,00 del mattino. Gli organizzatori si dovrebbero VERGOGNARE”.

Insomma, come dicevamo pocanzi, il forfait di Sinner ha messo d’accordo proprio tutti. Almeno quelli dotati di buon senso, lista all’interno della quale non rientra un noto hater di Jannik che scrive sotto falso profilo. “Dovrebbero squalificarlo a vita”, la sua ultima uscita.