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Atp Finals, Sinner non fa sconti: salva Djokovic e rassicura sul problema fisico
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Jannik Sinner si conferma il vero dominatore del proprio gruppo alle Atp Finals di Torino. Nonostante qualche passaggio a vuoto, fa suo in tre set il match con Holger Rune e si qualifica alle semifinali con la testa di serie numero 1. Con questo risultato, salva Novak Djokovic, che avrebbe salutato l’Italia con una vittoria del danese. A fine partita, l’altoatesino ha rassicurato tutti sul problema fisico alla schiena avuto tra fine secondo ed inizio terzo set.

Niente biscotto, Sinner vince ancora

Sinner non vuole fermarsi. Nonostante fosse entrato in campo con la qualificazione in tasca, Jannik non si è accontentato di una sconfitta ed è riuscito a superare Rune in una battaglia conclusasi al terzo set. Una partita non bella (bisogna dirlo), ricca di errori e con pochi spunti. È in queste situazioni, però, che vediamo una volta in più la crescita esponenziale dell’azzurro: Jannik, infatti, ormai vince anche senza giocare il proprio miglior tennis (come detto da Adriano Panatta, ieri era massimo al 70% della condizione).

Con la vittoria sul danese, Sinner sfata così un altro tabù: Rune era l’unico top10 che non aveva ancora mai battuto in carriera. Adesso, però, il gioco si fa ancora più duro e oggi sapremo chi si troverà di fronte in semifinale tra Alexander Zverev, Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev.

Nella conferenza stampa al termine della sfida, Jannik ha sottolineato un episodio accaduto prima dell’inizio delle ostilità e ha rassicurato tutti sul problema alla schiena.

Le parole con il bambino a inizio match? Quando ero piccolo non seguivo il tennis ma penso che per i ragazzi questo sia un bel momento. Lui mi ha detto all’ingresso forza Jannik, facciamo tutti il tifo per te. È stato bello e allo stesso tempo divertente. Dare quest’opportunità a questi ragazzini è una bella cosa ed è speciale anche per noi tennisti.

Crescita mentale? Si, ci lavoro da un po’ ed è tutto grazie a Formula Medicine. Il boss è Riccardo Ceccarelli ed era anche ai box qui stasera, così come nella sfida con Novak. Non è un lavoro che si fa parlando faccia a faccia, ma si lavora al computer e si calcola quanta parte di cervello viene utilizzata. È un processo per rendere tutto più automatico: una cosa differente rispetto ai mental coach e lavoriamo con lui da qualche anno, sento di essere migliorato.

Problemi alla schiena? Un po’ nel secondo set ma fortunatamente è andata subito via. Ad un certo punto ho fatto un movimento ed ho sentito qualcosa ma è andato via, il mio corpo sta bene. Era importante per me ripartire dopo la vittoria con Djokovic, ripartire da zero ed essere pronto per una dura lotta contro Rune.

Non avevo mai vinto contro di lui e finalmente ce l’ho fatta, lui è un gran tennista con un grande servizio, è stato fantastico vincere. Ho iniziato molto bene, poi dal secondo set lui è cresciuto ed è stato molto difficile fargli il break. È stata una bella vittoria, ora vediamo cosa accadrà sabato. Ho la possibilità di giocare altri due match, vediamo cosa accade nel weekend”.

1 commento

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