Il campione azzurro, già volato al terzo turno dopo la convince vittoria contro Vukic, vanta un record invidiabile: solo Novak Djokovic lo precede
Il cammino continua. Senza intoppi, con grande sicurezza, senza suscitare il benché minimo dubbio sul suo stato di forma e sulla sua tenuta mentale. Jannik Sinner, reduce dall’inaspettata sconfitta contro Bublik ad Halle, ha iniziato nel migliore dei modi la sua avventura a Wimbledon prima sconfiggendo al primo turno Luca Nardi, poi regolando senza alcun problema il succitato australiano.
Sono solo 12 i games lasciati ai suoi avversari nelle prime due partite sull’erba dell’All England Club: è il secondo miglior inizio nei Championships dopo quello di Federer nel 2004, quando lo svizzero perse 9 games. Basterebbe questo a certificare che la supposta crisi, legata alla sconfitta contro il kazako in Germania, sia ormai alle spalle. Se mai fosse davvero esistita. Ma c’è dell’altro. Ci sono altri numeri che certificano la grande continuità dell’azzurro ad altissimi livelli.
Già con la vittoria contro Nardi infatti, il fuoriclasse della Val Pusteria aveva toccato la quota di 75 vittorie nei tornei del Grande Slam, a sole 11 lunghezze dal record man italiano Nicola Pietrangeli. Il numero uno del mondo, inoltre, è il primo italiano dell’Era Open e il primo giocatore nato dal 2000 in poi a vantare tale numero di vittorie. Ma non è tutto.
Sinner macina record su record: secondo solo a Djokovic
Dopo essersi assicurato di allungare la sua striscia di settimane consecutive in testa al ranking portando il dato a 56, il fenomeno azzurro ha stabilito un altro record. Un primato quasi assoluto, considerando che solo il leggendario Djokovic ha fatto meglio di lui in una speciale classifica che tiene conto di quanto fatto da quando si è occupato il trono della graduatoria iridata.
Da quando la classifica ATP è stata pubblicata per la prima volta nel 1973, solo il campione serbo ha ottenuto 25 vittorie nei Grandi Slam in un numero inferiore di partite come numero uno ATP rispetto a Jannik Sinner.
Il nativo di Belgrado ha impiegato 26 match per raggiungere tale cifra, contro i 27 del tennista altoatesino. I numeri spaventosi di Sinner sono certificati anche dal netto dominio in termini di confronti diretti coi connazionali. Jannik conduce infatti per 15-0, senza aver mai perso un incontro a livello ATP contro alcun tennista del Belpaese.
