Matteo Arnaldi vince in tre set (7-5, 2-6, 6-4) contro Alexei Popyrin e porta l’Italia sull’1-0 nella finale contro l’Australia. Ora tocca a Jannik Sinner, che può chiudere il conto nel match contro Alex De Minaur.
Partita difficile e non bellissima, ma incredibilmente intensa dal punto di vista nervoso. Arnaldi è bravissimo a restare in partita anche quando sembrava che il match potesse sfuggirgli, dimostrando un carattere eccezionale soprattutto se si tiene conto del fatto che fino ad un anno fa non aveva mai giocato un match a livello Atp.
Primo set: Arnaldi batte Popyrin 7-5
Partenza decisamente nervosa per entrambi i tennisti, evidentemente poco abituati a giocare partite di questa importanza. La sensazione chiara, però, è che se Arnaldi riesce ad allungare lo scambio le possibilità per lui crescono esponenzialmente.
Il problema è che il giovane ligure sembra avere troppa fretta e non riesce a portare l’australiano sul suo terreno di gioco più congeniale. Nonostante questo è proprio Arnaldi a mettere la testa avanti, centrando il primo break che lo porta sul 3-1. Una gioia fatua, però, perché il game successivo arriva un bruttissimo passaggio a vuoto e Popyrin centra il controbreak a zero.
Nel nono gioco arriva per Matteo una tripla occasione per chiudere il set ma Popyrin al servizio rientra in partita sul 5-5. Una gioia solo rinviata perché arriva il break nell’ultimo gioco del set che consente ad Arnaldi di chiudere 7-5.
Secondo set: Arnaldi batte Popyrin 6-2
L’inizio del secondo set è una specie di incubo per Arnaldi che mette in fila un’impressionante serie di errori gratuiti e doppi falli, con i quali di fatto consegna la frazione all’australiano. Popyrin vola in un attimo sul 4-0 e chiude con un netto ed inequivocabile 6-2. Tutto da rifare per il ligure, si va al set decisivo.
Terzo set: Arnaldi batte Popyrin 6-4
Se la vuole portare a casa Arnaldi deve alzare decisamente il livello, soprattutto al servizio, fondamentale che ha consentito Popyrin di fare la differenza nel secondo set. I primi game fanno capire che sarà comunque una grande sofferenza. Arnaldi fa molta fatica a tenere i suoi turni di servizio al contrario di Popyrin, che sembra decisamente in controllo quando va a servire.
È comunque un Matteo diverso rispetto al secondo set e pur con molte difficoltà riesce a restare avanti portandosi sul 4-3. È un match complicatissimo, l’impressione è che serva qualcosa di più per portare a casa il match. Nell’ottavo gioco arriva una grande occasione con Popyrin al servizio: sotto 40-15, Arnaldi riesce a procurarsi una palla break ma l’australiano serve bene e si resta in parità.
Nel gioco successivo è il numero due australiano a procurarsi l’occasione per prendersi il break che gli avrebbe consentito di andare a servire per il match, ma stavolta è il nostro giocatore a salvare tutto con alcuni ottimi punti al servizio. Arnaldi avanti 5-4, tensione alle stelle.
