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Berrettini, a rischio due grandi eventi. Il rientro si allontana?
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Non ci sono ancora notizie ufficiali sul rientro in campo di Matteo Berrettini. L’azzurro, sparito dai radar dallo US Open di fine agosto, potrebbe rischiare di saltare anche i due grandi masters1000 di Indian Wells e Miami (Double Sunshine).

Il rientro è più lontano?

Berrettini sta lavorando da inizio 2024 con Francisco Roig (ex allenatore di Rafael Nadal) per cercare di tornare competitivo nel circuito Atp. Il romano è ai box dall’infortunio al piede dell’ultimo US Open. Da quel momento in poi, è stato vittima di continue ricadute che non gli hanno ancora permesso di tornare a disputare una partita ufficiale.

Tutto sembrava pronto per l’esordio del nuovo team tecnico all’Australian Open 2024. Lo stesso Matteo ci credeva, come dimostrano gli allenamenti in terra australiana di inizio gennaio. Poi, un nuovo stop e una data di rientro che si allontana ogni giorno di più.

Le prime indiscrezioni parlavano di un posto assicuratogli all’Atp250 di Marsiglia, ma nulla da fare. Nessuno dei tornei indoor europei o sul cemento arabo accoglieranno Berrettini da qui alle prossime settimane.

La preoccupazione, che cresce sempre di più, è quella di non vederlo in campo anche per tutto marzo (con conseguente slittamento del rientro per la stagione sulla terra rossa europea, primo impegno il masters1000 di Montecarlo).

Nelle ultime ore, infatti, è stata diramata l’entry list del masters1000 di Indian Wells. Tra i nomi annunciati per prendere parte al tabellone principale della competizione non figura quello del romano. Occorre ricordare che Berrettini ci sarebbe stato solo grazie al ranking protetto, ma quelle posizioni sono già occupate da Denis Shapovalov, Milos Raonic e Rafael Nadal. Ad oggi, quindi, Matteo potrebbe giocare solamente con una wildcard (ipotesi che definire remota sarebbe un eufemismo).

La stessa situazione, con molta probabilità, ci sarà anche al masters1000 di Miami, che si gioca subito dopo. Abbastanza remota la possibilità che Matteo si trasferisca negli Stati Uniti per prendere parte ad eventi Challenger (Phoenix su tutti) per cercare di affrettare un rientro. Molto più facile vederlo, a questo punto, direttamente al masters1000 di Montecarlo.

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