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Ranking Atp: Sinner nella storia, Cobolli e Nardi al loro best
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Jannik Sinner è, ancora una volta, nella storia del tennis italiano: l’azzurro, con il successo all’Atp500 di Rotterdam è il nuovo numero 3 del ranking Atp. Nessuno ci è riuscito prima di lui nell’era della classifica computerizzata. Best ranking anche per Flavio Cobolli e Luca Nardi.

Il ranking degli azzurri

Sinner è sempre più nella storia del tennis azzurro. Dopo la vittoria all’Australian Open di gennaio, arriva il successo (quattordicesimo in carriera) anche all’Atp500 di Rotterdam. Una vittoria che vale il numero 3 del ranking mondiale e che lo porta ad essere il primo tennista italiano nella storia ad occupare una posizione così importante in classifica. Jannik è ancora imbattuto in questo 2024 e la striscia di vittorie consecutive si allunga a 13.

I prossimi impegni ufficiali ci saranno ai masters1000 di Indian Wells e Miami (Double Sunshine), dove dovrà difendere punti importanti (rispettivamente una semifinale e una finale). La distanza da Carlos Alcaraz non è incolmabile (meno di 900 punti) ma, a meno di clamorose sconfitte dello spagnolo, il mirino sulla seconda piazza si potrà puntare solamente durante la stagione sulla terra battuta.

Restano stabili Lorenzo Musetti (26), Matteo Arnaldi (41) e Lorenzo Sonego (49). Fa un importantissimo passo in avanti Cobolli, che si ferma al numero 69 del mondo (proprio best ranking) grazie al bel torneo all’Atp250 di Delray Beach (sconfitta ai quarti di finale con Frances Tiafoe). Luciano Darderi è l’ultimo azzurro in top100 (77) grazie ai bei risultati delle ultime due settimane in Argentina.

Fabio Fognini è al numero 102 e punta all’ingresso in top100 per partecipare ai tornei dello slam senza passare per le qualificazioni. Stesso obiettivo di Nardi, che raggiunge la posizione numero 106, proprio best ranking.

Gli altri movimenti

Da segnalare il best ranking di Alex de Minaur che, con la finale raggiunta all’Atp500 di Rotterdam, arriva al numero 9 del mondo. Stefanos Tsitsipas, al contrario, fa spazio all’australiano ed esce dalla top10 (11) dopo diversi anni. Nicolas Jarry, con la finale a Buenos Aires, torna in top20 (19), mentre Alexander Bublik segna il best ranking al numero 21 del mondo.

Al proprio best anche Marcos Giron (44, frutto della semifinale a Delray Beach), Alexander Shevchenko (45, quarti di finale a Rotterdam) e Facundo Diaz Acosta (59, vittoria a Buenos Aires).

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