Phoenix, Berrettini vince di rimonta: ottimi segnali per il futuro

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Matteo Berrettini torna alla vittoria (in rimonta) al Challenger 175 di Pheonix. Il romano trionfa con il punteggio di 36 63 61 su Hugo Gaston: ottimi segnali per il futuro. Adesso aspetto il vincente della sfida tra Arthur Cazaux e Adam Walton.

La partita

Un po’ di ruggine, com’è normale che sia, all’inizio, ma con il passare dei minuti sempre più fiducia. Così possiamo riassumere il ritorno in campo di Berrettini al Challenger 175 di Phoenix, il più grande impegno del circuito satellite dell’Atp dell’anno.

L’inizio, come detto, è in salita nonostante Matteo sia il primo ad avere l’opportunità di break nel gioco d’apertura. Gaston è bravo ad annullarla e sfruttare l’unico passaggio a vuoto del romano nel quarto game, dove alla seconda occasione si porta in vantaggio di un break. Da quel momento in poi nessuno dei due giocatori ha più opportunità di strappare il servizio all’avversario e il set si chiude con il punteggio di 63 in favore del francese.

Nel secondo parziale il nostro Berrettini è una macchina perfetta al servizio: in cinque turni di battuta concede appena quattro punti all’avversario e non va mai in affanno. Tutto il contrario rispetto a Gaston, che subisce il break nel secondo game e si salva nel quarto (annullando ben sei opportunità di doppio break). Da lì non succede più granché, con Matteo che si porta a casa il set per 63.

I primi tre giochi del terzo parziale rappresentano tutto e il contrario di tutto: Gaston è il primo ad andare in difficoltà e perde subito il servizio in apertura. Sembra una strada spianata per Berrettini che, però, a sorpresa cede immediatamente il servizio. Non è finita qui: Matteo non andrà più in difficoltà con il suo servizio, mentre il francese cede di schianto e non tiene mai la battuta in nessuno dei suoi turni. Il punteggio finale è 61 in favore del romano.

Al prossimo turno, con tutta probabilità, si troverà di fronte un altro francese: Cazaux, che tanto ha fatto bene all’Australian Open.