Per la prima volta dal 2017, Novak Djokovic concluderà una stagione senza aver vinto una prova dello slam. Il serbo, infatti, è stato eliminato al terzo dello US Open da Alexei Popyrin e si deve accontentare della finale a Wimbledon in questo 2024. Mats Wilander, in una recente intervista con Sportklub, ha riflettuto sul futuro del serbo.
Le parole di Mats
Il 2024 non è stato sicuramente l’anno migliore della carriera di Djokovic, nonostante sui campi del Roland Garros ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024 (ultimo grande traguardo che ancora gli mancava in una carriera da record).
Praticamente senza alcun tipo di preparazione per il cemento, Nole si è poi presentato abbastanza scarico all’ultimo impegno slam dell’anno a Flushing Meadows. Il serbo è così uscito di scena prematuramente al terzo turno contro Alexei Popyrin (eliminato nella notte al quarto turno da Frances Tiafoe in quattro set), l’australiano in grado di vincere (a sorpresa) il masters1000 di Montreal nelle scorse settimane.
L’ex numero 1 del mondo si deve accontentare così solamente di una finale slam in stagione. Era dal 2017 che non vinceva almeno un major e questo ha fatto scatenare i fan e alcuni addetti ai lavori circa una possibilità di ritiro del serbo nell’arco di poche stagioni.
Sulla questione è voluto intervenire anche l’ex numero 1 del mondo e campione slam Wilander, che ha sottolineato il motivo delle difficoltà incontrate da Djokovic sul cemento dopo una stagione caratterizzata dalla terra rossa.
“Penso che il modo in cui ha spiegato le sue sensazioni in conferenza stampa sia stato fantastico. È difficile competere sulla terra battuta a metà stagione e arrivare poi allo US Open senza aver giocato una partita sul cemento.
È impressionante come Novak sia stato in grado di vincere 24 titoli del Grande Slam senza avere quel tratto identificativo nel suo tennis che avevano Roger Federer e Rafael Nadal, ma è capace di sembrare invincibile quando sta bene.
Sconfitte come questa ci ricordano che è un essere umano. Naturalmente gli piacerebbe vincere tutto, ma ha bisogno di tempo per riposarsi e prepararsi bene. Tornerà nella sua versione migliore in Australia. Dobbiamo smettere di sorprenderci quando perde e apprezzare il fatto che un uomo della sua età continui a vincere grandi tornei.
È incredibile quello che ha fatto in tutta la sua carriera. Fisicamente non invecchia e mentalmente sembra ogni giorno più intelligente. Penso che continuerà a giocare e vincerà altri due titoli del grande slam”.