L’Italtennis maschile si è confermato sul tetto del mondo, aggiudicandosi la seconda Coppa Davis consecutiva dopo quella conquistata lo scorso anno. Un trionfo maturato, neanche a dirlo, nel segno di un irriducibile Jannik Sinner, autore di quattro successi in altrettanti incontri disputati, tutti decisivi.
Per il classe 2001 altoatesino – giunto a Malaga fresco del titolo di “Maestro” ottenuto alle Nitto Atp Finals di Torino – si è trattata della ciliegina sulla torta in una stagione condotta a livelli semplicemente straordinari. Livelli che, forse, soltanto i Big3 hanno espresso nella storia recente del tennis.
Proprio tale aspetto, tuttavia, ha scatenato tra gli appassionati italiani un po’ di apprensione in vista del prossimo futuro. Più precisamente, nelle scorse ore ha iniziato a serpeggiare l’ipotesi che nel 2025 Sinner possa decidere di declinare – gentilmente – la convocazione in Coppa Davis per concentrarsi sulla difesa (e magari rafforzamento) della sua leadership nel circuito maggiore. Peraltro, si sa, quando si è in vetta non si può abbassare l’asticella, altrimenti si rischia un tonfo sonoro.
Di ciò, Jannik, ne è ben consapevole. E con ogni probabilità è proprio in quest’ottica che bisogna leggere il “non prometto niente” pronunciato in conferenza dal tirolese, quando interrogato riguardo una possibile tripletta azzurra nel 2025. Certo, il nativo di San Candido non è entrato nel merito della sua partecipazione, l’ha fatto però successivamente Capitan Pippo Volandri, lasciandosi andare ad una considerazione abbastanza chiara.
Sinner out alla Coppa Davis 2025? Jannik glissa, Volandri ammette: “Sarebbe comprensibile”
“Forfait Sinner nel 2025? Sarebbe comprensibile. Averlo avuto qua non è solo un onore e un privilegio, ma è qualcosa di speciale. Noi intanto ci godiamo questa e poi da domani pensiamo alla prossima”, ha dichiarato l’ex tennista livornese.
Insomma, nulla è ancora definito, ci mancherebbe. Ma, come si evince dalle parole di Volandri, la rinuncia di Jannik alla Coppa Davis dei prossimi anni rappresenta un’ipotesi tutt’altro che remota. Del resto, bisogna anche tenere conto che dal 2025 la kermesse dedicata alle squadre nazionali seguirà un nuovo formato, leggermente più impegnativo rispetto a quello attuale. Staremo a vedere…
