Colpo di scena Djokovic, l’ultimo aggiornamento cambia tutto: è davvero inaspettato
Non è stato un bel weekend, quello appena trascorso, per Novak Djokovic che non avrà certo gradito l’eliminazione della Serbia, sconfitta dalla Danimarca al primo turno di Coppa Davis.

Un ko rocambolesco per i balcanici a Copenaghen. Sotto 0-2 dopo i primi due singolari, la Danimarca ha vinto i tre match di sabato, ribaltando il punteggio. Oltre ai successi di Rune in singolare contro Kecmanovic e in doppio in coppia con Ingildsen al cospetto del duo formato dallo stesso Kecmanovic e da Medjedovic, a condannare la Serbia è stato il ko di quest’ultimo con Elmer Moller (n°152 del ranking ATP).
Per Djokovic è dunque svanito subito uno dei principali obiettivi stagionali. Doveva esserci anche lui a Copenaghen con la squadra capitanata da Troicki ma l’infortunio muscolare alla coscia che l’ha costretto al ritiro in semifinale all’Australian Open contro Zverev, gli ha impedito di partecipare alla trasferta in terra scandinava.
Djokovic, l’ultimo aggiornamento fa davvero ben sperare
Appena tornato a Belgrado dall’Australia, Djokovic ha immediatamente cominciato le terapie per recuperare dalla lesione muscolare che lui stesso ha mostrato ai followers sui social con l’immagine della risonanza magnetica cui si è sottoposto a Melbourne. Una foto pubblicata quasi polemicamente per rispondere alle insinuazione di coloro (parte della stampa australiana compresa) che lo avevano accusato di aver finto l’infortunio per distrarre Alcaraz durante il vittorioso match ai quarti di finale.
A quanto pare, il recupero di Djokovic starebbe procedendo al meglio al punto che il campione serbo potrebbe riprendere gli allenamenti già nei prossimi giorni. Se l’indiscrezione venisse confermata non è da escludere un ritorno in campo di Nole all’ATP di Doha, in programma dal 17 al 22 febbraio prossimi nella capitale qatariota.

Proprio a Doha rientrerà anche Jannik Sinner che ha saltato l’ATP di Rotterdam, in corso in questa settimana, per recuperare al meglio dopo le fatiche australiane. L’eventuale presenza di Djokovic arricchirebbe una entry list già molto competitiva che annovera, oltre al numero uno del mondo azzurro, anche Medvedev, De Minaur, Rublev, Dimitrov, Tsitsipas e Matteo Berrettini.
Se non dovesse farcela per Doha, è auspicabile un rientro di Djokovic per il primo Masters 1000 della stagione che si disputerà a Indian Wells dal 5 al 16 marzo. Lo scorso anno, Nole è stato sorprendentemente sconfitto da Luca Nardi al primo turno del torneo californiano. Un ko, in seguito al quale, decise di saltare il successivo Masters di Miami.