Svelati tutti i segreti di Sinner: “Non sapeva farlo”

Jannik Sinner non sapeva fare una cosa fondamentale nel tennis: svelato il grande segreto del numero uno al mondo.

Jannik Sinner sta lavorando sodo per migliorarsi ancora di più e cercare di portare ai massimi livelli anche quei colpi che non lo erano ancora, come ad esempio le volée e il servizio. L’obiettivo di Jannik è provare a non fornire alcun punto debole agli avversari, diventando così sempre più dominatore del tennis mondiale.

Jannik Sinner in conferenza stampa
Svelati tutti i segreti di Sinner: “Non sapeva farlo” – Foto ANSA (Tennisfever.it)

Un lavoro che sta già dando i suoi frutti, come si è visto chiaramente agli ultimi Australian Open: nonostante alcuni problemi fisici che lo hanno accompagnato durante il torneo il campionissimo italiano ha regalato solo due set in tutto il suo cammino, vincendo nettamente la finale contro Zverev (attuale numero 2 al mondo ma distantissimo da Jannik in termini di punti).

Il 23enne di San Candido si è preso qualche settimana di riposo: per rivederlo in campo bisognerà attendere il 17 febbraio a Doha. Aver scelto di saltare il torneo di Rotterdam – vinto lo scorso anno – non comporta alcun problema per la classifica ATP visto l’enorme vantaggio, costruito grazie a un 2024 davvero straordinario.

Sinner non sapeva farlo: la rivelazione spiazza i tifosi

Il suo primo maestro di tennis, Andreas Schonegger, ha espresso tutta la sua soddisfazione nel vedere cosa è diventato il suo allievo. In un’intervista, riportata anche dal Corriere dello Sport, Schonegger ha raccontato che già all’epoca del suo primo approccio con il tennis si vedeva che Jannik aveva qualcosa di diverso dagli altri. Anche quando finiva la sua ora Sinner chiedeva al maestro di poter continuare.

Jannik Sinner in campo
Sinner non sapeva farlo: la rivelazione spiazza i tifosi – Foto ANSA (Tennisfever.it)

Aspetto mio papà che viene a prendermi e gioco un’altra oretta con lui”, diceva il piccolo Jannik. Schonegger poi rivela che quando Sinner vinse la sua prima partita non sapeva ancora contare i punti: basta questo per capire quanto il fenomeno altoatesino fosse davvero un predestinato. Oggi il primo maestro di Jannik si gode l’ascesa inarrestabile del campionissimo italiano: nell’intervista spiega di avere un bel rapporto personale sia con lui che con la sua famiglia.

Quando Jannik viene da noi mi chiama e andiamo a mangiare una pizza. È rimasto come era”, dice Schonegger, che poi si sofferma sul livello di prestazioni ormai raggiunto dal numero uno al mondo. “Anche se sta male vince ugualmente“, sottolinea il primo maestro di Jannik, che poi conclude: “Pochi possono batterlo al momento“.

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