Carlos Alcaraz non sta attraversando un momento semplice e le sue prestazioni stanno testimoniando questo giorno dopo giorno. Serve un’inversione di tendenza
Il campione spagnolo sembra aver interrotto la sua crescita portentosa negli ultimi mesi. Dopo aver perso la finale delle Olimpiadi dii Parigi qualcosa si è rotto e adesso riprendere la marcia non sembra essere poi così semplice. Il suo grido d’aiuto è chiaro.

Rispetto a quanto deciso di Jannik Sinner, Carlos Alcaraz non si è preso pause dopo l’Australian Open e ha deciso di tornare subito in campo. D’altronde la sua uscita ai quarti di finale contro Djokovic, al termine di una serratissima battaglia di 4 set, non poteva consentirgli di riposare. C’è bisogno di invertire subito la tendenza e, perché no, recuperare dei punti in classifica ATP, godendo anche del forfait di Jannik Sinner. A Rotterdam Alcaraz ha provato ad affinare alcune caratteristiche del suo gioco, che a Melbourne non hanno funzionato proprio nel migliore dei modi.
L’esordio nell’ATP 500 olandese è stato contro il padrone di casa Botic van de Zandschulp, sua bestia nera nella passata edizione dello US Open. Alcaraz ha rischiato di perdere il primo set, annullando un set point sul 4-5, ma è riuscito a salvarsi al tie-break. Non ha fatto lo stesso nel secondo ed è stato costretto al terzo parziale, che ha portato poi a casa con un netto 6-1.
Carlos Alcaraz in difficoltà anche a Rotterdam: cosa sta succedendo
Parlando della sua prestazione a Rotterdam, Carlos Alcaraz ha dichiarato: “Ero molto nervoso all’inizio, penso sia normale. Il primo match in ogni torneo non è mai facile. Ho cercato di abituarmi alle condizioni del capo di Rotterdam”. Il classe 2003 poi ha aggiunto: “L’anno scorso ci sono stati troppi infortuni, molti giocatori hanno accusato problemi al gomito o alla spalla. Giocare ogni settimana con palline e condizioni di gioco diverse non è il massimo, diventa difficile adattarsi”.

Un modo non per lamentarsi ma per chiedere agli organizzatori di poter migliorare alcuni aspetti del circuito, con piccoli accorgimenti che possono rendere il gioco migliore e soprattutto più semplice poter affrontare una stagione così lunga.
Alcaraz mira a poter tornare numero uno del mondo prima della fine di questa stagione, ma di certo scalzare Jannik Sinner da quella poltrona non sarà poi così semplice, sempre che la WADA (il TAS) non ci metta lo zampino.
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