E’ arrivata la sentenza definitiva per Jannik Sinner: la notizia spiazza completamente il numero uno al mondo e tutti i tifosi.
Jannik Sinner è sempre più numero uno del tennis mondiale e al momento non sembra ci siano avversari in grado di contrastare lo strapotere del campionissimo italiano. Dopo aver concluso il 2024 con il trionfo alle ATP Finals e il successo in Coppa Davis con la Nazionale azzurra, il 23enne di San Candido ha cominciato il nuovo anno con una fantastica affermazione agli Australian Open, vincendo così il suo terzo Slam in carriera.

Dopo qualche settimana di riposo Sinner, necessaria per smaltire i problemi fisici accusati in Australia, sarà di nuovo in campo nel torneo di Doha: da lì prenderà il via un tour de force che lo porterà a gareggiare in diversi tornei, tra cui Indian Wells, Miami e Parigi. Tuttavia Jannik è atteso anche da un’altra sfida molto impegnativa.
Come noto tra il 16 e il 17 aprile arriverà anche la sentenza del TAS di Losanna in merito all’ormai noto ‘caso Clostebol’: la WADA (Agenzia Mondiale Antidoping) ritiene che l’atleta italiano sia stato quantomeno negligente e ha pertanto presentato ricorso contro l’assoluzione dell’ITIA. Il rischio è che Sinner possa essere squalificato anche per un anno: sarebbe una vera e propria mazzata per il numero uno del ranking ATP.
Squalifica Sinner: sotto choc, parole fin troppo chiare
I protagonisti del mondo del tennis chiedono che si arrivi il prima possibile alla conclusione di questa vicenda. La pensa così anche Tim Henman, ex tennista britannico che in carriera è riuscito ad arrivare fino alla posizione numero 4 del ranking ATP. Henman, che oggi ricopre il ruolo di opinionista a Sky Sports Tennis, ha chiaramente sottolineato la necessità che questa storia si chiuda velocemente.

Il 50enne, quattro volte semifinalista a Wimbledon, si è poi detto sorpreso del fatto che Sinner riesca a giocare un ottimo tennis anche con questa ‘nuvola’ sulla testa. “Non è stata una bella situazione per lo sport, soprattutto se si considerano i casi di Swiatek e Halep”, le parole di Henman, che ha poi chiarito come anche per i tifosi sia “frustrante” vedere una tale situazione trascinata così a lungo.
L’ex tennista britannico fa notare come la vicenda sia cominciata lo scorso anno e per arrivare a una decisione definitiva bisognerà attendere ancora altri due mesi: “E’ troppo tempo“.