Berrettini, è ufficiale: il messaggio in diretta spiazza i tifosi

Il tennista romano ha rilasciato un’intervista esclusiva subito dopo la battaglia di Rotterdam persa contro l’idolo di casa Tallon Griekspoor

La buona notizia è che Matteo è tornato competitivo. Per davvero. Forse non sarà ancora il campione che, primo nella storia del tennis italiano, riuscì a conquistare la finale nel tempio di Wimbledon nel 2021 e successivamente, l’anno dopo, ad issarsi al sesto posto del ranking mondiale, ma la strada sembra quella giusta.

Matteo Berrettini a Melbourne
Berrettini, è ufficiale: il messaggio in diretta spiazza i tifosi (LaPresse) – Tennisfever.it

L’altra faccia della medaglia è data invece dal constatare la seconda sconfitta consecutiva al termine di un match giocato punto-a-punto. Già perché sebbene la sconfitta patita al secondo turno di Melbourne contro la bestia nera Holger Rune sia arrivata in quattro set, sono ancora vivi, nella memoria del tennista e in quella dei tifosi azzurri, i set point avuti e sprecati nel primo e nel quarto parziale: se Berrettini avesse incamerato almeno uno dei due set in oggetto, forse ora staremmo parlando di una storia diversa.

Un po’ quello che è accaduto a Rotterdam dove, pur non avendo mai avuto chances di set o match point, il numero 33 del mondo si è trovato un paio di volte 0-30 sul servizio del suo avversario nel parziale decisivo. Anche qui è arrivata una sconfitta, cocente, per 7-6 al terzo set.

Berrettini, orgoglio e fiducia: il campione è pronto a ripartire

Sono quelle partite che quando le finisci non hai molto da recriminare“, ha detto Berrettini in esclusiva ai microfoni di ‘Ubitennis.com‘ dopo il match contro Griekspoor. “È girata per due episodi: il lato positivo è che ho avuto una grandissima reazione nel secondo e nel terzo, mi sento di dire che forse ai punti ho meritato di più. Poi però ovviamente bisogna essere lucidi nei momenti importanti, è ovvio che quel doppio fallo ha pesato“, ha proseguito.

Matteo Berrettini durante  un match a Melbourne
Berrettini, orgoglio e fiducia: il campione è pronto a ripartire (LaPresse) – Tennisfever.it

Pensando alle ultime partite, con Rune ho servito per il set nel primo parziale, con Norrie avrei dovuto vincere anche il tie-break iniziale… Ho preso un brutto break, con tre gratuiti di fila, ma bisogna saper reagire. Devo riuscire a prendere un po’ di ritmo gara, l’anno scorso c’è stato uno sforzo psicofisico importante. Sono arrivato in Australia quasi sentendo di dover ancora recuperare un po’, ma per fortuna la stagione è lunga e quest’anno posso iniziare giocando tutti i tornei, non solo da metà anno“, ha aggiunto.

Mentalmente sto bene, anche se poi ovviamente succedono tante cose velocemente. Soltanto un anno fa in questo momento mi stavo domandando se sarei mai potuto tornare ad alto livello e se il mio corpo avrebbe retto. Tendiamo spesso a scordarci, io in primis, di quanto lavoro, quante partite e quanto sforzo ci sia dietro. È difficile chiedersi sempre di più: è ovvio che uno vuole sempre vincere, ma è giusto ricordarsi che la fatica fatta ha il suo peso. Un anno fa sicuramente avrei firmato per essere in questa condizione, sano e sempre in tabellone nei tornei più importanti“, ha concluso Matteo.

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