Ufficiale Bellucci, arriva il comunicato che cambia tutto

Il 23enne di Busto Arsizio, reduce dalla splendida avventura di Rotterdam, incassa un’altra grande soddisfazione: è la prima volta

Prima la tripletta di vittorie contro i tennisti di casa, con le prime due partite valide per il tabellone delle qualificazioni. Poi la grande affermazione, in ottavi di finale, contro Daniil Medvedev, per quella che allo stato attuale è certamente la più grande impresa della sua ancor giovane carriera nel circuito. Successivamente, in quarti di finale, ecco un altro capolavoro: il netto 6-4, 6-2  inflitto ad un altro Top 10 del seeding del torneo di Rotterdam, tale Stefanos Tsitsipas.

La favola di Mattia Bellucci, 23enne mancino lombardo numero 92 del ranking mondiale prima della kermesse olandese, si è poi interrotta in semifinale contro Alex De Minaur, il regolarista australiano che ha regolato l’azzurro con un netto 6-1, 6-2. La netta sconfitta contro il grande amico di Jannik Sinner nulla ha però tolto allo straordinario cammino di Mattia, che grazie al percorso di Rotterdam ha fatto un incredibile salto in classifica, raggiungendo la posizione numero 68. Che è anche, ovviamente, il suo best  ranking da quando è diventato professionista.

Entrato di diritto nel novero dei tennisti italiani under 23 stabilmente in classifica nelle prime 100 posizioni (il giocatore si aggiunge ai vari Arnaldi, Cobolli, Darderi, Musetti e il fuoriclasse Sinner), Bellucci ha fatto innamorare il pubblico olandese grazie al suo tennis elegante, diverso, fatto di tagli e di attacchi controtempo, alla costante ricerca di quel gioco di volo che forse negli ultimi anni è stato  un po’ dimenticato.

Le buone notizie però non sono certo finite qui. Oltre ai tifosi assiepati sugli spalti e seduti comodamente sul divano di casa, altri si sono accorti delle sue qualità. L’investitura è di quelle davvero importanti.

Bellucci, il prestigioso sponsor si lega al tennista lombardo

Come riferito dal portale ‘Ubitennis.com‘, il marchio d’abbigliamento C.P. Company ha deciso di investire proprio su Bellucci, sponsorizzando per la prima volta un tennista professionista.

Marchio italiano fondato nel 1971 da Massimo Osti, il rivoluzionario designer e stilista riconosciuto a livello internazionale come “il padre dello sportswear”, C.P. Company assunse la denominazione attuale solo nel 1978, quando fu cambiato il nome originario del brand, che era ‘Chester Perry’. La linea di abbigliamento riscosse subito un grande successo grazie soprattutto all’ interpretazione anticonformista e funzionale dei classici del guardaroba maschile.

Per più di 45 anni il brand, che oggi è anche sponsor di due società calcistiche di grande livello come Bologna e soprattutto Manchester City, ha portato avanti il suo primato di rielaborazione di capi militari d’archivio, da lavoro e sportswear. Combinando la ricerca e l’innovazione nei materiali e nei tessuti, oltre che portare avanti parallelamente tradizione, innovazione e performance.

Il marchio sembra tagliato su misura per un tennista particolare come Bellucci. Moderno ma anche esponente di un gioco di tocco e raffinatezze diventato un’assoluta rarità nei piani alti del circus tennistico mondiale.