Batosta dura da digerire per Cobolli, ora la classifica preoccupa

La sentenza appena arrivata è una vera e propria mazzata per Flavio Cobolli: cambia tutto nella classifica ATP.

Il tennis italiano sta vivendo un grande momento. Oltre a Jannik Sinner, che continua a macinare vittorie su vittorie ed è pronto a tornare in campo a Doha dopo il periodo di riposo post-trionfo agli Australian Open, altri tennisti azzurri sono stati protagonisti in queste ultime settimane: Lorenzo Sonego, ad esempio, capace di arrivare fino ai quarti a Melbourne (ma ieri sconfitto ai quarti degli Open 13 da Humbert), così come Mattia Bellucci fermato solo in semifinale da De Minaur nel torneo di Rotterdam.

Flavio Cobolli durante un match
Batosta dura da digerire per Cobolli, ora la classifica preoccupa – Foto ANSA (Tennisfever.it)

Non sta ottenendo gli stessi risultati Flavio Cobolli, eliminato al primo turno agli AO 2025 e sconfitto ai sedicesimi di finale dei Rotterdam Open da Hurkacz. In questa settimana, poi, il giovane talento fiorentino è rimasto fermo: uno stop che gli ha causato uno scivolamento in classifica ATP.

Cobolli ha infatti perso una posizione, passando dal 35esimo al 36esimo posto. Un indietreggiamento dovuto all’ascesa di Denis Shapovalov, che ha sconfitto in finale Casper Ruud al torneo di Dallas vincendo così il suo terzo titolo nel circuito ATP. Shapovalov ha infatti guadagnato ben 22 posizioni, scavalcando così non solo Cobolli ma anche altri tennisti italiani come Berrettini e Sonego.

Che batosta per Cobolli: ora è ufficiale, brutta botta 

Sia il torinese che il romano sono quindi avanti a Cobolli ma di pochi punti: nei prossimi tornei il tennista di Firenze avrà diverse possibilità per fare bene e provare a mettersi davanti ai due colleghi azzurri. Cobolli non ha mai vinto un torneo nel circuito ATP, né in singolare né in doppio, anche se lo scorso anno ci è andato molto vicino.

Flavio Cobolli in campo
Che batosta per Cobolli: ora è ufficiale, brutta botta – Foto ANSA (Tennisfever.it)

Il 22enne ha infatti disputato la finale all’ATP 500 di Washington, battendo in semifinale lo statunitense Ben Shelton. All’ultimo atto, però, Cobolli è finito ko contro Sebastian Korda. Poco dopo è arrivato un altro ottimo risultato, ovvero i quarti di finale nell’ATP 500 di Pechino: il giovane talento italiano si è fermato solo davanti a Daniil Medvedev.

Sempre lo scorso anno Cobolli ha migliorato il suo rendimento nei tornei del Grande Slam, riuscendo a raggiungere il terzo turno sia agli Australian Open che agli US Open. L’obiettivo di quest’anno è provare a fare ancora meglio, magari centrando gli ottavi di finale in uno dei tre Slam rimasti.

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