Kyrgios scatena il caos: furia totale

Nemmeno il tempo di apprendere la notizia ufficiale, che subito il tennista australiano si è scagliato contro Jannik: parole di fuoco

Lo aspettava al varco. Probabilmente avrebbe fatto le solite battute sarcastiche, o gravemente offensive, come comunque è stato capace di fare in passato, a prescindere dall’esito della vicenda. La notizia, arrivata come un fulmine a ciel sereno, nella mattinata del 15 febbraio ha dato però immediatamente il ‘la‘ alla solita ondata di accuse, con tanto di invito esteso a chiunque la pensi come lui sulla vicenda Sinner-Clostebol.

Nick Kyrgios in conferenza stampa
Kyrgios scatena il caos: furia totale (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Stiamo parlando ovviamente di Nick Kyrgios, il grande accusatore del campione azzurro, che da mesi ha avviato una campagna denigratoria contro quest’ultimo arrivando perfino, in un post su X, ad utilizzare l’emoji della siringa come sarcasmo di cattivissimo gusto sull’argomento.

L’annuncio sul patteggiamento del tennista con l’Agenzia Mondiale Antidoping (Sinner è interdetto dalle competizioni per tre mesi, con tanto di inibizione fino al 13 aprile per gli allenamenti in strutture pubbliche con sparring partner tesserati) ha scatenato la rabbia del tennista australiano. Che, come detto, probabilmente non aspettava altro.

Dopo esser rimasto sostanzialmente solo nella sua missione di distruggere la credibilità del numero uno del mondo, il nativo di Canberra è stato puntualissimo nel prendere posizione sulla vicenda dopo l’ufficializzazione del compromesso tra Sinner e la WADA. Dai social – e da dove, altrimenti – Kyrgios ha lanciato l’ennesimo dardo avvelenato contro il fuoriclasse altoatesino.

Kyrgios, attacco finale a Sinner: “È un giorno triste per il tennis”

Quindi la WADA esce allo scoperto e dice che sarebbe una squalifica di 1-2 anni. Ovviamente la squadra di Sinner ha fatto tutto il possibile per andare avanti e accettare una squalifica di 3 mesi, senza titoli persi, senza premi in denaro persi. Colpevole o no? È un giorno triste per il tennis. L’equità nel tennis non esiste“, ha scritto su X il 29enne australiano.

Nick Kyrgios in campo a Melbourne
Kyrgios, attacco finale a Sinner: “È un giorno triste per il tennis” (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Inutile sottolineare che c’era da aspettarselo. Tutti sono convinti che, a prescindere da come sarebbe finita, Kyrgios avrebbe calcato la mano contro un atleta di cui evidentemente non ha stima. Per usare un eufemismo.

Kyrgios ha anche condiviso un post di un utente che ha sottolineato come pure Daniel Evans, Simona Halep, Nicolas Jarry e Beatrice Haddad Maia avrebbero voluto un stop di soli tre mesi per risolvere l’intera vicenda. Giova però sottolineare come ogni caso sia diverso, anche e soprattutto per il tipo di accusa contestata.

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